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Come avviene la digestione?
La digestione è il processo con cui l'apparato gastrointestinale riceve importanti nutrienti e trasforma chimicamente il cibo inutilizzato in sostanze di rifiuto. La masticazione, o frantumazione del cibo nella bocca, è il primo passo della digestione. La saliva inizia la digestione, modificando il cibo masticato e trasformandolo in una massa soffice, il bolo. La saliva fa scivolare il bolo in fondo alla faringe, rendendolo più facilmente deglutibile per mandarlo nell'esofago. Prima di entrare nello stomaco, il bolo passa attraverso lo sfintere esofageo. Nello stomaco, viene rilasciato acido cloridrico, che scompone le parti di cibo più grosse in particelle più piccole, rendendo il bolo più fluido. Il bolo liquefatto, ora chiamato chimo, passa attraverso lo sfintere pilorico ed entra nel duodeno, il primo tratto del piccolo intestino. è qui che gli enzimi del pancreas, del fegato e della colecisti scompongono ulteriormente il chimo in sostanze che possono essere facilmente assorbite e utilizzate dall'organismo. Il piccolo intestino è rivestito internamente da uno strato di mucosa ripiegata e da prolungamenti simili a dita, chiamati villi. I villi permettono al cibo digerito di entrare nel flusso sanguigno. è nel piccolo intestino, che vengono assorbiti tutti i nutrienti e le vitamine. Il chimo viaggia attraverso tutto il piccolo intestino, fino a 6 metri di lunghezza, prima di entrare nel grosso intestino. Nel grosso intestino l'attività digestiva è molto ridotta. Infatti, il chimo non digerito che arriva al grosso intestino è materiale di scarto. Questo materiale, durante il transito nel grosso intestino, diventa sempre più denso, perchè lungo il percorso viene assorbita continuamente acqua. Alla fine il materiale di scarto viene raccolto nel retto, o ultimo tratto del grosso intestino, fino a quando il cervello manda al corpo il segnale di espellerlo.
Ultimo aggiornamento: 29 Luglio 2016
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