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Emorroidi

In questo articolo:

 

Le emorroidi sono dei cuscinetti vascolari situati all’interno del canale anale con la funzione di controllo della continenza fecale. Un prolasso rettale determina lo scivolamento delle emorroidi che, non più localizzate nella loro struttura anatomica incominciano a dolere e sanguinare.

In presenza di una patologia emorroidaria seria il colonproctologo suggerisce di intervenire chirurgicamente. Ad oggi la tecniche più utilizzate per la cura delle emorroidi sono: la cosiddetta ‘Tecnica Longo’, e l’emorroidopessi o prolassectomia.


Come e perché si formano le emorroidi

I vasi sanguigni portano il sangue dal cuore a tutti gli organi e tessuti del corpo. Il retto, l'ano e l'orifizio anale contengono molti vasi sanguigni. A volte, un aumento della pressione nel retto provoca un rigonfiamento dei vasi sanguigni dell'ano; tale aumento di pressione può essere dovuto a stitichezza, diarrea, gravidanza e all'età. Questi vasi sanguigni rigonfiati vengono chiamati emorroidi. Le emorroidi sono una condizione molto frequente. La causa più comune è dovuta allo sforzo di defecare. Le emorroidi possono essere interne, se compaiono all'interno dell'ano; oppure esterne, se compaiono appena sotto la pelle dell'orifizio anale. A volte, possono anche sporgere verso l'esterno. Alcuni sintomi delle emorroidi includono prurito anale, sanguinamento rettale e dolore durante la defecazione.

 
Ultimo aggiornamento: 05 Agosto 2016
2 minuti di lettura

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