La flogosi, più comunemente infiammazione, è un meccanismo o reazione (che può essere acuta o cronica) da parte del nostro organismo di difesa innato che reagisce a stimoli dannosi di vario tipo:
- irritativo;
- allergico;
- infettivo;
Lo scopo della flogosi è la protezione, la conseguente eliminazione della causa iniziale di danno cellulare o tissutale e l'avvio del processo riparativo. La reazione infiammatoria o flogosi comprende diversi fenomeni clinici come:
- gonfiore locale (vedi anche edema) o tumefazione;
- arrossamento;
- aumento della temperatura corporea (febbre) e dolore;
- aumento della temperatura nella zona corporea interessata;
Quanti tipi di flogosi esistono?
L'infiammazione o flogosi può essere di due tipi e viene scissa secondo un criterio temporale in:
- infiammazione o flogosi acuta;
- infiammazione o flogosi cronica, questa viene a sua volta distinta in base ad un criterio spaziale in diffusa (cronica interstiziale) oppure circoscritta (cronica granulomatosa);
Flogosi acuta: di cosa si tratta
L'infiammazione o flogosi acuta si caratterizza per il suo particolare inizio rapido o precoce allo stimolo lesivo e per la sua risoluzione rapida. Si caratterizza per:
- modificazioni vascolari;
- passaggio dei leucociti (globuli bianchi) dal letto capillare al tessuto leso;
- migrazione dei leucociti all'interno del tessuto soggetto al processo flogistico;
Queste infiammazioni acute possono essere generate da diverse tipologie di stimoli lesivi come:
- le infezioni di qualsiasi tipo sono le più comuni forme d'insorgenza dell'infiammazione;
- la risposta immunitaria in seguito all'infezione da parte di un organismo patogeno;
- la necrosi provoca in tutti i casi infiammazione acuta nei tessuti circostanti perché rilascia numeroso molecole proinfiammatorie;
- l'ipossia;
- i corpi estranei di qualsiasi tipo essi siano possono causare infiammazione per via di lesioni tissutali o infezioni;
Flogosi cronica: di cosa parliamo
Con flogosi cronica indichiamo un processo flogistico di più lunga durata dove coesiste una forma di infiammazione attiva, la distruzione tissutale e il successivo tentativo di riparazione. Queste infiammazioni croniche possono derivare da un'infiammazione acuta non completamente risolta; gli antigeni flogogeni non sono stati raggiungibili dai sistemi di difesa e hanno generato un'infiammazione cronica. L'indice di cronocità dell'infiammazione è dato dalla quantità di tessuto di granulazione.