Intervista alla Prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano.
Per chi, è perché, la via vaginale è da sconsigliare in questi casi?
L'anello contraccettivo è un ottimo metodo purché la donna non soffra di sindrome del Colon irritabile, non soffra di intolleranze alimentari o di Candida recidivante. In tutti questi casi la somministrazione per via vaginale degli estrogeni contraccettivi comporta un aumentato rischio di Infezione e, in particolare, di candide. Per cui è meglio, in questi casi, scegliere un'altra via di somministrazione. Quando le donne non hanno queste vulnerabilità resta un metodo eccellente.
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