L’ansia è donna. Lo conferma anche una recente indagine condotta da GFK Eurisko dalla quale è emerso che il 29,5% delle donne tra i 18 i 54 anni dichiara di essere sempre in ansia, contro il 16,9% degli uomini.
L’ansia, dunque, sembra essere un disturbo tipicamente femminile e ciò perché accanto a fattori biologici – gli estrogeni, infatti, rendono l’organismo femminile maggiormente vulnerabile ai colpi dell’ansia e dello stress – agiscono anche fattori ambientali, come la costante pressione di dover fare sempre tutto di corsa e nello stesso momento (multitasking).
Partendo da questi dati, la Prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, spiega che bisognerebbe sempre tener presente le condizioni psicologiche ed emotive con le quali una paziente affronta la vita di tutti i giorni quando si prescrive un
Ma in che modo questa maggiore predisposizione all’ansia può compromettere l’efficacia della contraccezione? L’ansia eccessiva e costante altera in maniera significativa la qualità della vita, sia a livello organico che psicologico. Ad esempio può favorire il manifestarsi di disturbi gastrointestinali, come la sindrome dell’intestino irritabile e la dispepsia funzionale, e lo stress acuto può provocare alterazioni della motilità intestinale, dell’evacuazione e della consistenza fecale nonché dolore addominale. Tutto ciò può incidere negativamente sull’efficacia del contraccettivo orale.
Questi disturbi, infatti, ma anche le piccole perdite di Sangue tra un ciclo e l’altro che possono essere causate dalla variazione dei livelli plasmatici ormonali, possono compromettere l’ assorbimento e l’efficacia dei farmaci assunti per bocca e quindi anche della pillola contraccettiva. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che le donne sottoposte ad Ansia e stress dimenticano con maggiore facilità di assumere la pillola tutti i giorni.
Una recente indagine condotta su un campione di 1.438 donne, ad esempio, ha scoperto che un singolo episodio di ansia aumenta la probabilità di dimenticare di prendere la pillola del 24% ed episodi di ansia multipli raddoppiano il rischio. E un'altra ricerca, che ha indagato sulle cause della mancata assunzione di un contraccettivo, ha scoperto che le motivazioni più frequenti sono la dimenticanza, il mancato acquisto di una nuova confezione tra un ciclo e l’altro e lo stress da lavoro.
Questi dati, dunque, confermano l’importanza di prendere in seria considerazione lo stato psicologico ed emotivo della paziente in relazione alla scelta del contraccettivo, quando la scelta è quella della pillola. "Il cerotto può essere considerato una scelta ottimale e di benessere. Va ad ovviare da un lato ai problemi dovuti ad ansia e stress e, dall’altro, evita i possibili peggioramenti dei sintomi ginecologici", come ad esempio la Candida che, stando ad alcuni studi, può essere ricorrente se si usa l’anello vaginale. Ma in che modo agisce il cerotto contraccettivo?
Si applica una volta alla settimana (e può perdonare dimenticanze fino a 48 ore) e garantisce un rilascio ormonale prolungato attraverso un passaggio diretto cerotto-pelle-sangue.