Se credete che dire bugie provochi solo un’immaginaria crescita del naso come ci ha insegnato Pinocchio, è giunta l’ora di sapere che c’è molto di più.
Il buon motivo per smettere è che mentire fa male alla salute. Una ricerca di qualche anno fa condotta dalla Notre Dame University dell’Indiana ha infatti evidenziato che chi mente soffre di vari disturbi: dagli scontati stati d’ansia ed elevati livelli di stress fino a disturbi fisici come mal di testa e gola infiammata oltre a mancanza di appetito e senso perenne di stanchezza.
Al contrario chi, tra i 110 partecipanti alla ricerca, ha smesso di mentire durante le dieci settimane in cui è stato effettuato lo studio, ha migliorato nettamente il proprio stato di salute fisica e mentale oltre a godere di un miglioramento delle capacità relazionali.
La ricerca ha dimostrato, tra l’altro, che smettere di mentire aumenta le difese immunitarie: non dovendo sopportare lo Stress della bugia, il cervello produce più endorfine rendendoci più sereni. Anche il Sonno ne beneficia, poiché non dovendo rimuginare sulle menzogne dette si evitano incubi, continui risvegli notturni e insonnia che hanno come conseguenza mal di testa, stati di irritabilità e stanchezza.
La sincerità è amica anche dell’apparato digerente: contribuisce, infatti, a ridurre problemi digestivi, nausea e perdita di appetito e nonostante non ci siano studi che dimostrano la correlazione tra bugie e Cancro, ci sono invece strette relazioni tra stress e cancro. E, come abbiamo detto, mentire è fonte di grande stress.
Certo, qualche bugia la diciamo tutti e a volte sono bugie innocenti dette per non ferire le persone che amiamo, come i complimenti non proprio sentiti, ma spesso mentiamo anche se non ne abbiamo bisogno e ben altra cosa è impiantare la propria vita su una montagna di bugie (basti pensare che alcune persone sono in grado di mentire anche 2-3 volte in dieci minuti).
Forse alle luce dei risultati di questa ricerca, varrebbe la pena sforzarsi di essere maggiormente sinceri: ne gioverebbe anche la salute.