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Cos'è la felicità? È essere grati

Cos'è la felicità? È essere grati

Numerosi studiosi sono concordi nel ritenere che provare gratitudine e saperla esprimere aumenti il livello di felicità.

Cos’è la felicità? Un concetto astratto, un’utopia, un’aspirazione alla quale ogni essere umano tende per tutta la vita. Qualcuno dice che la felicità è solo un attimo. Qualcun altro invece sembra davvero felice in maniera duratura e costante. E in genere si tratta di quelle persone che sembrano essersi risolte, che provano emozioni positive nei confronti della propria vita e riescono a trasmettere queste sensazioni positive a chi le circonda.

Ma cosa fa la felicità? Secondo uno studio davvero curioso realizzato dall’organizzazione Soul Pancake la gratitudine sembra essere il vero segreto della felicità. Essere grati alla vita, certo, saper riconoscere le cose belle che abbiamo e che ci arricchiscono ogni giorno, ma anche essere grati a chi è stato importante per noi e soprattutto riuscire ad esprimergli la nostra gratitudine.

L’esperimento ha visto coinvolte alcune persone che hanno dovuto in un primo momento scegliere una persona che aveva avuto la maggiore Influenza positiva nella loro vita, hanno dovuto scrivere un testo per esprimere la loro gratitudine a questa persona e alla fine hanno dovuto telefonarle per esprimere la gratitudine personalmente.

Risultato: chi aveva messo su carta i propri sentimenti di gratitudine ha visto aumentare il proprio grado di felicità dal 2 al 4 per cento; ma chi aveva deciso di uscire allo scoperto e dichiarare la gratitudine anche di persona ha goduto di un incremento del livello di felicità tra il 4 e il 19%.

La percentuale di soddisfazione più grande ha riguardato le persone che all’inizio dello studio avevano manifestato il livello più basso di felicità. L’indagine ha anche osservato che per la maggior parte delle persone può essere semplice scrivere ed esprimere i propri sentimenti su carta, in privato, ma può essere estremamente difficile esprimerli di persona, e infatti non tutti i partecipanti hanno accettato di partecipare all’ultima fase dell’esperimento.

 

Non è certo la prima volta che la gratitudine viene esaminata alla luce del suo possibile collegamento con la felicità. Sonja Lyubomirsky, autrice di un libro sul tema, spiega che essere grati vuol dire assaporare il presente e i doni del destino, significa non dare nulla per scontato e affrontare il momento presente con grande consapevolezza.

Elementi indubbiamente importanti per sentirsi felici. Ma la Lyubomirsky va oltre e spiega che essere grati predispone ad una maggiore capacità di essere ottimisti e pieni di energia, empatici e per certi versi spirituali: nelle sue indagini le persone capaci di sentire ed esprimere gratitudine erano più soddisfatte ed ottimiste e anche la loro salute riceveva un impulso positivo (meno mal di testa, tosse, Nausea, addirittura meno acne). Un’ulteriore conferma di quanto salute mentale e fisica siano strettamente connesse.

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2015
3 minuti di lettura
Commento del medico
Dr.ssa Simona D'Arcangeli
Dr.ssa Simona D'Arcangeli
Specialista in Psicologia e Psicoterapia

La scienza ha dimostrato che praticare gratitudine aumenta la felicità e la salute di un individuo. Emmons e Crupter hanno rilevato che le persone che manifestano gratitudine con regolarità nella vita quotidiana, riportano minori sintomi fisici, una percezione migliore della loro vita (soddisfazione e senso di coerenza) e una visione più ottimistica.

Mc CuMough e altri hanno dimostrato che le persone con alti livelli disposizionali di gratitudine riportano un numero maggiore di emozioni positive, vitalità e livelli più bassi di depressione e di stress. La gratitudine, oltre ad un effetto di promozione della salute, è presente tra i fattori di protezione dalla malattia (nello specifico dalla psicopatologia).

Per questo motivo, la psicologa B. Fredrickson descrive un circuito virtuoso tra le emozioni positive che porta al funzionamento ottimale individuale. Gratitudine è la risposta spontanea di un corpo e una mente sana alla vita. E laddove l’espressione, e l’esperienza risulti difficoltosa (eccessiva preoccupazione- attenzione verso i beni materiali, personalità narcisistica e incapacità autoriflessiva) esiste la possibilità di percorsi specifici di apprendimento saluto genetici.

Da sempre e in tutte le religioni (cristiana, musulmana, buddista, indu) è riconosciuto l’alto valore della gratitudine per il genere umano. La psicologia positiva americana annovera la gratitudine tra le virtù in grado di promuovere benessere sociale.

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