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Dolori alla schiena e all'apparato muscolo-scheletrico: è il mal d'ufficio

Dolori alla schiena e all'apparato muscolo-scheletrico: è il mal d'ufficio

Una posizione scorretta per la schiena e la colonna vertebrale può minare il benessere fisico in ufficio. Come ridurre questi dolori?

Mal di schiena, lombalgie, dolori alla cervicale e molto altro. Sono gli EFFETTI COLLATERALI delle lunghe ore passate in ufficio, seduti alla scrivania, davanti allo schermo del computer o curvi su mucchi di carte.

Secondo l’Istituto Superiore di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, il 33% dei lavoratori lamenta mal di schienae il 23% disturbi all’apparato muscolo scheletrico legati all’ambiente lavorativo. La responsabilità di questi problemi è da ricercare soprattutto nella postura scorretta e nella lunga permanenza nella stessa posizione.

Una posizione innaturale per la schiena e per la colonna vertebrale: star seduti in modo scorretto per lungo tempo, infatti, impedisce alla colonna vertebrale di assecondare la sua naturale curvatura e pesa sulle ossa e sulle articolazioni. Stare troppo tempo seduti ha pesanti ripercussioni soprattutto a livello cervicale e lombo-sacrale, e le ore trascorse al computer possono mettere a rischio le articolazioni del polso, ma anche i muscoli del collo: l’utilizzo del mouse può provocare tendinite e Sindrome del tunnel carpale, ma anche dolenza alle mani e al gomito, mentre sono in aumento le cefalee e le Vertigini posizionali causate dalla lunga esposizione ai monitor del computer.

Ma com'è possibile ridurre il rischio di soffrire di questi disturbi e prestare più attenzione al proprio benessere fisico in ufficio? Gli esperti consigliano di assumere una posizione corretta quando si sta seduti alla scrivania: i piedi vanno poggiati al pavimento, tra le cosce e il busto ci deve essere un angolo di 90 gradi, lo schienale della sedia va regolato perfettamente in modo da avere la schiena ben dritta e a 90 gradi rispetto al pavimento.

Il monitor va collocato a 60 centimetri e lo schermo va regolato in modo che la parte superiore si trovi leggermente più in basso rispetto alla linea degli occhi. Infine è importante poggiare bene gli avambracci sulla scrivania e lasciare uno spazio di 15 centimetri tra la tastiera e il tavolo. Le lunghe ore in ufficio andrebbero, in realtà, interrotte con una pausa dedicata al movimento fisico.

Uno studio condotto dall’Università di Bristol ha scoperto, ad esempio, che sfruttare la pausa pranzo per andare in palestra o fare sport aiuta anche la produttività.

Dei duecento lavoratori impegnati nella ricerca, il 72% ha riportato dei netti miglioramenti nella gestione del proprio orario di lavoro proprio nei giorni in cui ha inserito un’ora di sport nella giornata di lavoro; il 79% ha dichiarato di sentirsi meglio dal punto di vista mentale e nei rapporti interpersonali e il 74% ha spiegato di lavorare meglio.

Ma se non si ha il tempo per staccare e andare in palestra si può sempre optare per qualche semplice esercizio da fare in ufficio.

Ecco qualche consiglio: ogni ora è bene fare una pausa alzandosi per sgranchirsi le gambe, cambiare spesso la posizione quando si sta seduti, fare qualche esercizio di stretching più volte durante la giornata per alleggerire il carico sulla schiena e sulle articolazioni: ruotare i polsi nei due sensi; inclinare la testa a destra e sinistra; piegare il capo fino a toccare il mento con il torace; seduti sulla sedia stendere la colonna spingendo busto e braccia verso le ginocchia.

Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2020
3 minuti di lettura
Commento del medico
Dr. Luca Floris
Dr. Luca Floris
Specialista in Ortopedia e traumatologia

È ormai noto che l’uso intensivo del computer può essere una fonte di disagio e di dolore muscolo-scheletrico. Comprensibilmente, nello stare in media circa 40 ore a settimana dietro una scrivania, il nostro organismo ha adottato la postura più (s)favorevole.. al compito; questo adattamento interesserà gradualmente il nostro corpo: arti superiori e inferiori e colonna vertebrale nel complesso.

Il lavoro prolungato al computer, in particolare l'uso del mouse, comprende una varietà di sintomi, tra i quali:

  •     sindrome del tunnel carpale (mani fredde/insensibili, formicolio, dolore al polso)
  •     dolore al collo (cervicalgia)
  •     dolore alla spalla
  •     mal di testa, emicrania
  •     epicondilite

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