Nella vita di una donna esistono delle fasi in cui si fa particolarmente pressante la necessità di una corretta idratazione.
Gravidanza, allattamento e menopausa sono sicuramente i periodi più rappresentativi da questo punto di vista, infatti in queste fasi il giusto apporto idrico può divenire uno strumento per la prevenzione di alcune patologie. Questo perché durante queste fasi il corpo subisce importanti cambiamenti e un’adeguata assunzione di questo prezioso liquido può aiutare l’Organismo ad affrontarli.
Nel corso della gravidanza ad esempio una buona idratazione è essenziale per assicurare l’omeostasi sia della mamma che del bambino. Accade infatti frequentemente in questo momento di avere più sete rispetto al normale. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale, legato alle maggiori richieste dell'organismo materno e del corpo che si sta formando. Bere un’idonea quantità di acqua inoltre Influenza positivamente il volume del fluido amniotico, il benessere fetale e promuove la rimozione dei prodotti tossici del metabolismo.
Durante l’allattamento occorre prestare attenzione particolare al fabbisogno di acqua, scegliendo l’acqua più adatta, come quella minerale che oltre a mantenere la sua purezza originaria ed avere caratteristiche igieniche particolari, può avere proprietà favorenti la salute per il tenore di minerali e oligoelementi in essa disciolti, tutte informazioni facilmente riscontrabili in etichetta. L'acqua assunta nell'arco della giornata deve compensare i liquidi persi con l'allattamento, e quindi bisogna prevedere un aumento pari a circa 600-700 ml/giorno.
Forse però uno delle fasi della vita in cui si conosce meno il ruolo dell’idratazione è la menopausa, un momento in cui il corpo della donna subisce importati modifiche a cui spesso ci si trova impreparate. A che cosa stiamo andando incontro? Che cosa sta succedendo al nostro fisico? Le domande sono tante, così come le paure: sul corpo compaiono i primi segni del tempo e la paura di invecchiare ci destabilizza. Non dobbiamo lasciarci prendere dall’ansia: tutto ciò che non si conosce spaventa, ecco perché è importante trovare una risposta alle domande che ci frullano per la testa. Maggior conoscenza, maggior consapevolezza.
Partiamo dall’inizio: prima di tutto, è importante chiarire che il nostro corpo subisce delle modificazioni sia legate all’età stessa, che quindi coinvolgono sia donne che uomini, sia legate alla riduzione di ormoni, prettamente femminili. Questi ormoni (estrogeni e Progestinici) hanno diverse funzioni sui tessuti del corpo femminile: rendono morbida ed elastica la pelle, lubrificano le mucose, irrobustiscono le ossa ed esercitano un ruolo protettivo a livello cardiovascolare.
Oltre all’irregolarità nel ciclo mestruale, le manifestazioni più precoci di queste alterazioni includono vampate di calore, palpitazioni, mal di testa, sudorazione notturna, irritabilità. Successivamente il peso corporeo potrebbe aumentare lievemente e comparire una fastidiosa secchezza alle mucose, insieme a possibili disturbi dell’apparato genito-urinario. Inoltre con l’avanzare dell’età, le donne sono più vulnerabili alla deprivazione d’acqua a causa di una minor responsività dei reni all’ormone deputato al controllo della diuresi.
Per fronteggiare tutti questi sintomi, oltre a cercare di mantenersi in forma è suggerito concordare con il proprio ginecologo il modo più adatto per contrastare una condizione che può incidere, anche considerevolmente, sulla qualità di vita di una donna. Un aiuto importante può anche venire però da una corretta idratazione.
Fonti
- Sánchez GA, Fernandez De Preliasco MV. Salivary pH changes during soft drinks consumption in children.Int J Paediatr Dent. 2003
- Arzak B, Callaway A. Reduction of the pH- values of the whole saliva after intake of apple jouce beverages in children and adults, Oral Health Prev Dent. 2003, 1(3): 229-236
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