Ogni giorno vengono sequestrati in Italia migliaia di prodotti falsificati provenienti soprattutto dalla Cina. Gli occhiali da sole vanno per la maggiore. Non c’è nessun oggetto più ricercato degli occhiali da sole falsi: bastano pochi euro per assicurarsi un bel paio di finti Chanel, Gucci o Versace da sfoggiare e che durano giusto il tempo della stagione estiva….e giusto il tempo di danneggiare occhi e vista. Gli esperti sono concordi e non si stancano mai di ripeterlo: indossare occhiali da sole falsi farà bene al portafoglio e assicurerebbe uno status symbol altrimenti difficilmente acquistabile, ma senza dubbio mette a serio rischio la salute degli occhi.
Non bisognerebbe mai dimenticare che il primo motivo per il quale d’estate si indossano gli occhiali da sole è quello di proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti e che una bella montatura all’ultimo grido altro non è che un modo esteticamente grazioso per proteggere gli occhi. Troppo spesso la moda e le tendenze del momento fanno, però, dimenticare che gli occhiali falsi e a buon mercato rischiano di danneggiare la salute degli occhi.
I dati ufficiali parlano chiaro: secondo i dati dalla Guardia di Finanza, gli occhiali contraffatti sequestrati nel corso del solo periodo gennaio/maggio 2006 sono stati oltre 120.000, provenienti per il 45% dalla Cina, per il 30% da Hong Kong e per il restante 25% dai Paesi del bacino del Mediterraneo e destinati soprattutto a Italia e Spagna (che risultano essere i Paesi europei maggiormente ricettivi ai prodotti contraffatti).
Uno studio condotto, ad esempio, dalla Commissione Difesa Vista in collaborazione con l’Istituto Piepoli e il CNR ha scoperto come solo l’11% dei bambini tra i 6 e i 10 anni usino regolarmente gli occhiali da sole, e solo il 10% degli italiani over-55 acquista un paio di occhiali da sole. L’indagine ha anche posto l’accento sul problema dei falsi: troppo spesso, infatti, le persone acquistano un paio di occhiali tenendo conto di fattori non sempre fondamentali, soprattutto per la vista. Ma come fare a distinguere un paio di occhiali di qualità ed efficace nella protezione dai raggi UV rispetto ad uno contraffatto? Prima di tutto è bene ricordare che l’ottico optometrista è un affidabile esperto al quale rivolgersi quando bisogna acquistare gli occhiali da sole e che esistono precise normative dell’Unione Europea sulla realizzazione degli occhiali da sole: se queste ultime vengono disattese non è possibile apporre sul prodotto il marchio CE.
Nel foglietto illustrativo di accompagnamento degli occhiali devono essere chiaramente indicate le proprietà meccaniche e ottiche dell’occhiale e quelle relative al filtro solare delle lenti, oltre che i requisiti dei filtri per l’esposizione diretta ai raggi solari. In particolare, gli occhiali devono rispondere alla norma UNI EN 1836 che classifica le lenti in base a cinque filtri solari, da 0 a 5. È bene, quindi, fare attenzione al filtro solare degli occhiali quando ci si appresta ad acquistarli: se si pensa di indossarli soprattutto all’aperto durante il periodo estivo bisognerebbe comprarne uno con una protezione non inferiore a 3. E bisognerebbe tener conto anche del colore delle lenti: se si soffre di un disturbo alla vista, ad esempio l’ipermetropia, sarebbe meglio acquistare lenti di colori freddi; se, invece, si è miopi, sono preferibili lenti di colore marrone.
Ma quali danni possono provocare gli occhiali contraffatti? Gli esperti concordano: prodotti senza certificazione di qualità non proteggono la pelle e gli occhi dalle radiazioni solari che ne provocano l’invecchiamento e aumentano i rischi di danni al cristallino e alla retina.