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Sesso virtuale: quando le dipendenze assumono nuove forme

Sesso virtuale: quando le dipendenze assumono nuove forme

L'allarme degli esperti: i giovani soffrono di anoressia sessuale perché abusano della pornografia online e del sesso virtuale.

L’educazione sessuale dei teenager è affidata a prostitute e film a luci rosse? Forse mezzo secolo fa. Oggi a ricoprire il ruolo di maestra del sesso è Internet e il sesso virtuale spopola tra gli adolescenti.

Con ripercussioni sullo sviluppo sessuale e psicologico ancora tutte da valutare e con un aumento del rischio di andare incontro alla cosiddetta 'Anoressia sessuale'. L’allarme è stato lanciato qualche mese fa dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale Medica (Siam) che, in occasione di un convegno, aveva presentato i dati di uno studio dal quale si evinceva che i giovani iniziano a frequentare siti porno molto precocemente (in genere a 15/16 anni) e che in Italia frequentano siti pornografici circa 7,8 milioni di persone (il 28,9% degli utenti connessi).

Anche la rivista Psychology Today ha ripreso il tema e ha reso noti i risultati di uno sondaggio, condotto proprio dalla Siam e dall’Università di Padova su circa 28mila giovani con meno di 25 anni che frequentano siti pornografici (uomini di diverse etnie, religioni, livelli di istruzione e sociale, valori personali e stile di vita), che ha scoperto che tra questi soggetti sono in significativo aumento problemi di eiaculazione e di erezione, ma soprattutto la difficoltà ad eccitarsi con un partner sessuale in carne ed ossa.

Questi disturbi, precisano gli esperti, sono da ricondurre a un uso eccessivo della pornografia in rete, facilmente accessibile e sempre disponibile, e sono direttamente collegati a sindromi da vera e propria dipendenza, esattamente come quella da gioco d’azzardo o a sostanze stupefacenti.

Le ricerche condotte sulle dipendenze hanno evidenziato che quando si stimola un’eccessiva produzione di Dopamina (la sostanza che dà il via al processo cerebrale e nervoso che porta all’erezione) il cervello non riesce più a rispondere correttamente ai segnali di questa sostanza chimica e ciò porta all’incapacità ad avere e mantenere l’erezione.

Ma quali sono i sintomi di un’Anoressia sessuale? Innanzitutto il primo segnale che deve far riflettere è la durata del tempo che si trascorre guardando film porno online. I primi segni di un disturbo sessuale sono una reazione sempre più debole e disinteressata al sito o al video pornografico, una riduzione progressiva della libido e infine un’incapacità di avere l’erezione.

Non stupisce, dunque, che – stando a quanto riferisce Carlo Foresta, direttore della Siam - ben il 70% dei pazienti che si sono rivolti negli ultimi tempi alle cliniche per curare disturbi della sessualità abbia utilizzato la pornografia online per ore ogni giorno.

Ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2015
3 minuti di lettura
Commento del medico
Dr.ssa Silvia Garozzo
Dr.ssa Silvia Garozzo
Specialista in Psicologia clinica e Psicologia e Psicoterapia

Internet è una rivoluzione nel campo dei mezzi di comunicazione. Raggiunge tutti, collega tutti e ci si trova di tutto.

Pertanto da una parte contiene delle immense potenzialità, per informarsi per esempio. Dall’altra grandi pericoli, di cadere in errore per esempio. Messo nelle mani di ragazzi giovani senza l’apporto di adulti che li guidino, di certo il rischio aumenta. Inoltre, come ogni cosa, il troppo stroppia.

Non sono i vari oggetti a fare le dipendenze bensì l’eccessivo uso che se ne fa, l’abbassamento della tolleranza, l’allontanamento dal mondo reale, dal concreto. Nel campo dell’intimità e della sessualità, chiudersi di fronte ad uno schermo di certo significa, se fatto con moderazione, un ulteriore stimolo per chi lo apprezza, se diventa una dipendenza può nascondere o sicuramente provocare una difficoltà a mettersi realmente in contatto ed a contatto con l’altro reale.

Con le proprie e le altrui sensazioni ed emozioni. E laddove un essere sociale come l’uomo perde la possibilità del contatto reale con l’altro allora si ammala. Emergono i sintomi fisici. La disfunzione erettile ne è solo un esempio. Gli attacchi di panico un altro.

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