La Stitichezza è uno dei più frequenti 'effetti collaterali' delle vacanze. Spesso quando si cambia luogo o latitudine, e anche dieta, uno dei primi disturbi che si presentano è proprio la stipsi.
Giocano un ruolo determinante non soltanto i cambiamenti nell’alimentazione, ma anche quelli legati allo stato emotivo e all’umore, al luogo dove si dorme e alla stanza da bagno che si è costretti a usare.
Come risolvere?
- Dieta: se siete abituati a una dieta ricca di fibre trovarvi in un Paese dove vengono serviti solo riso e carne può alterare l’equilibrio e le abitudini. Per questo è importante garantirsi il giusto apporto di fibre, mangiando molta frutta e molta verdura. È consigliabile anche assumere cereali integrali, riso, fiocchi d’avena e altri prodotti a farina integrale. In alcuni alberghi al buffet del primo mattino sono offerti anche vari tipi di frutta secca: è meglio farne una scorta. Semi di lino, di sesamo, di canapa hanno un effetto lassativo, così come prugne e fichi secchi. Fare una prima colazione 'amica dell’intestino', con frutta, yogurt, cereali integrali o muesli e acqua.
- Bere: almeno 2,5 litri di acqua al giorno in modo da ammorbidire le feci. Se ci si trova in un Paese esotico, mai bere acqua del rubinetto, ma solo acqua in bottiglia. L’ideale è iniziare la giornata bevendo un bicchiere di acqua appena svegli. Sono utili anche succhi di frutta all’ananas, all’arancia e al mango, e il caffè che ha un effetto leggermente Lassativo.
- Ritmo di vita: anche se si è in vacanza non bisogna essere sedentari e non bisogna farsi mancare l’attività fisica. La piscina dell’albergo è davvero invitante, perché qualche bracciata ogni giorno può dare una sferzata ad un intestino pigro.
Farmaci e lassativi: se si soffre di Stipsi anche durante l’inverno o si va soggetti alla stitichezza da viaggio è consigliabile parlarne con il proprio medico prima di mettersi in viaggio e farsi indicare qualche prodotto fitoterapico o farmaceutico che abbia proprietà lassative e farne una scorta da mettere in valigia.