Che cos'è
Le tenie sono vermi piatti (platelminti) del genere dei Cestodi. Sono nastriformi, con due parti anatomiche distinguibili: la testa, o scolice, e il corpo. Lo scolice aderisce alla mucosa intestinale grazie a tante piccole ventose, mentre il corpo è costituito da numerosi segmenti, le proglottidi, da cui nascono, per rottura di un poro uterino, le uova.
Le tenie non hanno apparato digerente e assumono il nutrimento dalla loro superficie esterna; la loro larghezza è variabile da 1 ai 10 mm e si assottigliano verso la testa, che ha la grandezza di una capocchia di spillo. Le specie che infestano l'uomo sono principalmente due: la Taenia saginata (dei bovini) e la Taenia solium (dei suini).
Teniasi saginata
La forma adulta può raggiungere la lunghezza di 10-12 metri e può vivere nell'intestino umano anche per 25 anni. L'ingestione da parte dell'uomo di carni poco cotte o crude determina la malattia, che può presentarsi anche a distanza di circa 2 mesi.
Teniasi solium
Meno diffusa, può raggiungere una lunghezza di circa 8 metri e alberga nell'intestino umano (nel digiuno) anche per decenni. Il contagio avviene per via oro-fecale, con meccanismi analoghi alla tenia saginata, ma nell'uomo avviene anche per passaggio delle larve dall'intestino allo Stomaco e viceversa.
Come avviene il contagio
Il contagio avviene mediante l'ingestione di carni, crude o poco cotte, di maiale (Taeniaa solium), di bovino (Taenia saginata) e di pesce, nelle quali sono presenti le larve.
Una volta nell'intestino le larve danno origine a un verme adulto, che si attacca alla parete intestinale e cresce fino a raggiungere alcuni metri di lunghezza (la grandezza dipende dal tipo di tenia).
La tenìasi può restare silente e asintomatica per lungo tempo, per poi manifestarsi con diarrea, stipsi, crampi addominali, nausea, vomito e dimagrimento.
La Diagnosi si esegue con la ricerca delle uova del parassita nelle feci, mentre la Terapia si basa sull'espulsione del parassita attraverso l'impiego di un antielmintico seguito da un purgante salino.