Tumore al colon retto: sintomi iniziali
In genere, per una diagnosi precoce del
Per questo, sintomi precoci, vaghi e saltuari quali la stanchezza e la mancanza di appetito rischiano di essere trascurati e perfino i sintomi più gravi come l'anemia e la perdita di peso sono spesso attribuiti ad altre patologie.
Oltre a questa caratteristica “silenziosità” del tumore al colon retto, altri fattori psicologici e culturali fanno sì che la consapevolezza della malattia tra la popolazione sia pericolosamente bassa. Solo il 44% della popolazione, per esempio, sa indicare almeno uno dei sintomi del tumore del colon.
Sintomi tumore al colon retto
I sintomi del tumore al colon retto sono comuni a molte altre patologie intestinali e possono comprendere:
- presenza di sangue/muco nelle feci;
- alterazioni dell’alvo con comparsa di diarrea e/o stitichezza;
- sensazione di evacuazione incompleta dopo lo svuotamento dell’intestino;
dolore o fastidio;- perdita di peso inspiegabile;
- stanchezza pronunciata;
- anemia altrimenti inspiegabile;
noduli addominali palpabili.
Fattori di rischio tumore al colon retto
L’incidenza della malattia cresce con l’età e diventa più frequente a partire dai 60 anni, raggiungendo il suo picco intorno agli 80 anni. Secondo stime recenti, in Italia sono circa 48mila le nuove diagnosi di tumore al colon retto.
A causa della ancora insufficiente consapevolezza del rischio che questa malattia costituisce, nel 25% dei casi essa viene diagnosticata quando ha già dato origine a metastasi, che in genere si producono nel fegato, poiché i due organi sono strettamente collegati dal punto di vista della circolazione sanguigna.
I principali fattori di rischio nello sviluppo del tumore al colon retto sono:
- l'età: oltre il 90% delle persone affette da tumore del colon ha più di 50 anni;
- la storia medica: polipi colon-rettali di dimensioni superiori a 2,5 cm, una malattia infiammatoria intestinale cronica (come colite ulcerosa o malattia di Crohn) o precedenti episodi di tumore del colon aumentano il rischio di tumore del colon;
- la
familiarità : il rischio è aumentato anche quando in famiglia si siano verificati altri casi di poliposi e/ carcinoma o colon-rettale nonché quando siano presenti alcune mutazioni genetiche; - l'alimentazione scorretta: una dieta troppo ricca di carne rossa e lavorata e di grassi (soprattutto di origine animale) incrementa il rischio.
Anche la sedentarietà, l'obesità, il fumo di sigaretta e l'elevato consumo di alcool sono condizioni e comportamenti associati ad un aumento del rischio di tumore al colon retto.