È utilizzata per piccoli INTERVENTI di superficie che non richiedono una Anestesia generale o regionale e consiste nell'iniettare in una zona del corpo, oggetto del trattamento chirurgico, un anestetico locale a varia concentrazione, che blocca transitoriamente la sensibilità dolorifica di quella zona. Questo tipo di anestesia è riservato per piccoli interventi di superficie come l'asportazione di lesioni cutanee, di piccoli noduli della mammella, di neoformazioni superficiali, ecc.
Cosa accade prima dell'anestesia locale?
Prima di essere sottoposto ad un trattamento anestesiologico lei sarà visitato dall'anestesista che, nella maggior parte dei casi, sarà lo stesso professionista che si prenderà cura di lei in sala operatoria. In caso contrario sarà un altro Anestesista delegato che comunque sarà a conoscenza delle sue problematiche cliniche e delle sue condizioni di salute. Ricordi che lei ha la facoltà e la libertà di poter scegliere, compatibilmente con esigenze organizzative, il suo anestesista.
Prima di incontrare l'anestesista, lei potrebbe essere invitato a compilare un questionario che contiene semplici domande relative alle sue condizioni di salute ed alle sue abitudini di vita che potrebbero avere un qualche riflesso nel suo trattamento anestesiologico.
Al momento della visita, oltre ad identificare e valutare condizioni cliniche che potrebbero avere una certa rilevanza nella scelta del trattamento anestesiologico, l'anestesista valuterà l'opportunità o meno di ulteriori indagini mediche necessarie a completare la sua valutazione preoperatoria, chiederà della eventuale assunzione di farmaci, indagherà sui suoi precedenti anestesiologici e dei suoi famigliari, si informerà su eventuali allergie o intolleranza a farmaci, metalli, gomma (lattice) ed altro, prenderà visione dei suoi esami del sangue, del suo elettrocardiogramma ed eventualmente della sua lastra del torace e le chiederà se ha assunto bevande o alimenti nelle ore precedenti il ricovero. Ricordi che è di fondamentale importanza il rispetto delle indicazioni circa l'assunzione di alimenti o bevande prima di un trattamento anestesiologico.
Sulla scorta di questi dati clinico-strumentali sarà elaborata una valutazione del rischio anestesiologico e cardiologico anche in funzione del tipo di chirurgia a cui sarò sottoposto. Inoltre, le sarà proposto il tipo di trattamento anestesiologico più idoneo al suo caso e sarà informato in modo esauriente a riguardo. Questo fase si concluderà obbligatoriamente con la firma da parte sua e del suo anestesista del consenso informato.
Cosa accade durante l'anestesia locale?
Lei sarà completamente cosciente durante tutta la procedura chirurgica ma non percepirà alcun dolore nella zona da operare. A questo tipo di anestesia si può associare l'utilizzo di farmaci sedativi ed analgesici di breve durata che renderanno la procedura chirurgica più confortevole ed accettabile da parte del paziente (sedazione cosciente), determinando una condizione di amnesia (non ricordo) di tutto quanto è successo intorno a lei. La sedazione potrà essere più o meno profonda, ma senza mai raggiungere il livello della anestesia generale.
Questa tecnica viene chiamata MAC (Monitored Anesthesia Care) e richiede sempre ed obbligatoriamente la presenza di un anestesista per poter essere praticata. I farmaci usati durante la MAC sono eliminati e metabolizzati nel giro di minuti o di alcune ore e pertanto rendono possibile la dimissione in breve tempo. È importante ricordare, che in tutte le procedure effettuate in regime di non ricovero o di 'day surgery', ci sia sempre con lei un accompagnatore.
Cosa accade dopo l'anestesia locale?
Al termine della procedura residuerà nella zona operata una sensazione di intorpidimento. La sensazione d'intorpidimento dell'area operata, prodotta dagli anestetici locali, durerà per alcune ore dopo la fine dell'intervento. Non accuserà altri fastidi.
Quali sono i rischi di un'anestesia locale?
Questa è una tecnica di anestesia sicura. Molto raramente si potrebbero verificare delle reazioni allergiche ai farmaci usati per l'anestesia locale; comunque le sarà sempre chiesto di precedenti episodi allergici od intolleranze. Ricordi che l'anestesista e' il professionista in campo medico più esperto e più preparato nel trattare eventuali reazioni allergiche ai farmaci o altre sostanze. Non esiste altra categoria medica che utilizzi quotidianamente farmaci per via endovenosa, come l'anestesista.