Dopo il trapianto, i riceventi vengono ricoverati per i primi giorni in un reparto attrezzato per un'assistenza intensiva, dove viene iniziata laterapia immunosoppressiva.
Il paziente immunosoppresso farmacologicamente necessita un isolamento in camere "sterili", create appositamente affinché si evitino contaminazioni di ogni genere provenienti dall'ambiente esterno. Il "box" in cui il ricevente viene ricoverato dopo l'intervento di Trapianto è completamente isolato dal resto dell'unità di Rianimazione utilizzata per la Chirurgia convenzionale.
La condizione di isolamento stretto persiste per
tutto il tempo necessario al paziente affinché possa superare
la fase critica post-chirurgica (di solito si parla di 5-6 giorni),
o nei casi in cui è necessario ricorrere alla terapia antirigetto.
Le visite ai pazienti trapiantati
Nel periodo post-operatorio immediato sono consentite
le visite ai parenti stretti purché siano adeguatamente vestiti
(secondo le procedure d'ingresso in camera sterile). Ogni persona viene
introdotta nella zona filtro una per volta ed, ovviamente, non possono
essere ammesse persone con sospetto e/o evidenza di malattie infettive