Che cos'è l'immunoterapia specifica
I principi sui quali si basa la pratica dell'Immunoterapia Specifica (ITS) sono nati dall'empirismo, ma sono stati validati scientificamente negli ultimi vent'anni.
Il trattamento si basa sulla somministrazione di estratti dei composti che causano la reazione allergica, iniziando da dosi bassissime per arrivare alle dosi massime sopportate. Lo scopo è quello di indurre una tolleranza immunologica, ossia di ricondizionare i complessi meccanismi cellulari e sierologici di difesa dell'organismo in modo da correggere le reazioni abnormi verso uno o più allergeni specifici.
Tutta la nostra vita ha una storia di tolleranza graduale all'ambiente che ci circonda: l'Immunoterapia Specifica ripete in piccolo e in maniera mirata questo processo.
In che cosa consiste l'Immunoterapia Specifica
Come per altre procedure terapeutiche controllate (
La proposta di iniziare una ITS a cicli e la scelta del vaccino allergenico adatto competono al medico.
Oggi è possibile utilizzare vari tipi di Vaccini iniettivi (sottocute), vaccini orali (sottolinguali), ed inalatori (endonasali), con diverse caratteristiche di effetto. L'ITS impegna per anni (da tre a sei generalmente) in un programma comune il paziente, il medico e la struttura ospedaliera.
I risultati sono:
- la riduzione dei disturbi nasali e oculari in proporzione di almeno il 70%;
- il blocco dell'evoluzione dell'asma allergico
- in parecchi casi l'attenuazione radicale dello stato di sensibilizzazione allergica personale.
Quando e perché si usa fare l'Immunoterapia Specifica
Allo stato attuale delle conoscenze è possibile porre in Immunoterapia specifica le principali allergopatie respiratorie da pollini, da polveri abitative, da gatto, da muffa Alternaria. Inoltre (ed è una terapia salvavita) si usa fare in caso di allergia a veleno di vespe, calabroni, api.