In questo articolo:
Che cos'è l'ossigeno-ozonoterapia?
Si tratta di una miscela gassosa di ossigeno ed ozono che viene adottata in campo medico. Questa pratica medica viene utilizzata con successo in varie malattie fra cui:
- Malattie batteriche e da virus: herpes zoster (fuoco di S. Antonio), citomegalovirus, mononucleosi, papilloma virus, covid19;
- Nella sindrome da stanchezza cronica e nella fibromialgia.
La prodigiosa miscela ha effetti sui metabolismi: ha effetti biologici sia per applicazioni locali e sia per applicazioni sistemiche.
Come si somministra?
Le vie di somministrazione dell'ossigeno-ozonoterapia sono due:
- Locale: indicata nel trattamento di ulcere da stasi venosa - piaghe da decubito - celluliti;
- Sistemica: la miscela di ossigeno-ozono viene iniettata per via intramuscolare, sottocutanea, intraarticolare, per infiltrazioni nei punti dolorosi, per autoemo-infusione, per insufflazione rettale. E' attivatore circolatorio (aumenta la resistenza allo sforzo).
Per quali condizioni è raccomandata?
L'ossigeno-ozonoterapia viene adottata con successo nelle seguenti malattie:
- Disturbi circolatori (arteriosi e venosi), sclerosi cerebrale, maculopatia retinica senile;
- Malattie virali e da immunodeficienza;
- Sindromi allergiche;
- Malattie del sistema nervoso: malattie neurodegenerative, nevriti, cefalee;
- Nelle ernie e protrusioni discali (cervicali e lombari).
E' utilizzata nelle affezioni reumatiche, ha un'azione antinfiammatoria, antidolorifica e decontratturante.
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Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2024
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