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I ricercatori capitolini hanno anche sperimentato questo nuovo Vaccino e i risultati ottenuti fino ad ora sono promettenti: dopo 3 mesi si è verificata una riduzione del 62% degli attacchi e una percentuale di responder del 74%.
Come funziona questa terapia?
La illustra Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore: l'Anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e sembra avere non solo un effetto positivo, ma anche una buona tollerabilità. Nessun effetto collaterale significativo, al contrario delle terapie usate fino ad oggi che portano sonnolenza, aumento di peso e astenia.Leggi anche:
Mal di testa, male italiano
Parlare di mal di testa è un po' come parlare di febbre: si tratta di un sintomo comunissimo, di cui solo pochi uomini sulla terra non hanno mai avuto esperienza, ma nel cui ambito possono celarsi innumerevoli malattie, alcune gravissime, altre banali, altre non gravi per la sopravvivenza fisica ma nefaste per la qualità della vita.
Davvero basterà un vaccino per curare i mal di testa?
Gli esperti avvertono: non è sufficiente liquidare la questione con una semplice iniezione. Il mal di testa è un disturbo di natura complessa che ha origine in una pluralità di fattori e quindi è necessario che il paziente tenga sotto stretto monitoraggio gli attacchi, eviti un abuso di analgesici e intervenga per mettere un freno alle condizioni che possono aumentare il rischio di emicrania, come stress, depressione, ansia, etc.Per approfondire guarda anche "Emicrania"
Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2016
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