È stato operato questa mattina Antonio Cassano, il fantasista del Milan, colpito da "sofferenza cerebrale su base ischemica". L'intervento, perfettamente riuscito, è durato mezz'ora ed è stato eseguito in anestesia locale.
Ad operarlo, presso l’ospedale Maggiore dove il giovane atleta è ricoverato, Mario Carminati, primario di cardiologia dei difetti congeniti del Policlinico S. Donato e ritenuto uno dei più autorevoli esperti in Europa.
Qual è stata la causa del malore del giovane calciatore? L’Ictus è stato ricondotto a una patologia congenita piuttosto diffusa chiamata "forame ovale pervio cardiaco interatriale": un piccolo foro che mette in comunicazione l’atrio destro e quello sinistro del cuore resta aperto dopo la nascita. Questa anomalia cardiaca congenita sembra interessare il 25-30% della popolazione e può restare silente anche per tutta la vita di un individuo.
L’apertura tra i due setti fa sì che il Sangue passi da un Atrio all’altro portando con sé anche eventuali coaguli di sangue che salgono dalle gambe e possono bloccare il flusso sanguigno nelle piccole artiere.
Il professor Carminati e la sua equipe hanno provveduto a chiudere questo canale di comunicazione tra i due atri utilizzando una tecnica denominata "a ombrellino": un piccolo device viene introdotto per via percutanea e viene collocato nel setto interatriale; il dispositivo consiste in due dischi che si aprono (proprio come un piccolo ombrello) e occludono il foro da entrambi i lati.
In questo modo il flusso di comunicazione tra atrio destro e atrio sinistro viene interrotto. Cassano dovrà seguire una terapia anticoagulante e nel giro di pochi mesi potrebbe tornare in campo.
Fonti:
Adnkronos.com
Anmco
Ad operarlo, presso l’ospedale Maggiore dove il giovane atleta è ricoverato, Mario Carminati, primario di cardiologia dei difetti congeniti del Policlinico S. Donato e ritenuto uno dei più autorevoli esperti in Europa.
Qual è stata la causa del malore del giovane calciatore? L’Ictus è stato ricondotto a una patologia congenita piuttosto diffusa chiamata "forame ovale pervio cardiaco interatriale": un piccolo foro che mette in comunicazione l’atrio destro e quello sinistro del cuore resta aperto dopo la nascita. Questa anomalia cardiaca congenita sembra interessare il 25-30% della popolazione e può restare silente anche per tutta la vita di un individuo.
L’apertura tra i due setti fa sì che il Sangue passi da un Atrio all’altro portando con sé anche eventuali coaguli di sangue che salgono dalle gambe e possono bloccare il flusso sanguigno nelle piccole artiere.
Il professor Carminati e la sua equipe hanno provveduto a chiudere questo canale di comunicazione tra i due atri utilizzando una tecnica denominata "a ombrellino": un piccolo device viene introdotto per via percutanea e viene collocato nel setto interatriale; il dispositivo consiste in due dischi che si aprono (proprio come un piccolo ombrello) e occludono il foro da entrambi i lati.
In questo modo il flusso di comunicazione tra atrio destro e atrio sinistro viene interrotto. Cassano dovrà seguire una terapia anticoagulante e nel giro di pochi mesi potrebbe tornare in campo.
Fonti:
Adnkronos.com
Anmco
Ultimo aggiornamento: 01 Ottobre 2015
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