Le autorità sanitarie di tutto il mondo stanno indagando su un misterioso aumento di casi gravi di epatite acuta nei bambini. Tra i sintomi nausea, letargia e ittero.
Epatiti misteriose: cosa sappiamo
Sono circa 170 i casi di infiammazione al fegato di origine sconosciuta identificati in tutto il mondo in bambini di età inferiore ai 10 anni. Di questi, come riportato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), un bambino è morto e 17 hanno avuto bisogno di un trapianto di fegato.
L’allarme è stato lanciato per la prima volta dai sanitari britannici e ad oggi la misteriosa epatite si è riscontrata in 10 paesi Europei, Stati Uniti e Israele. Secondo quanto riferito dalle autorità italiane sarebbero 11 le segnalazioni di epatite acuta in Italia.
La cosa preoccupante è che i casi riscontrati non sono collegati a virus già noti e solitamente legati all’epatite A, B, C, D ed E.
I segnali sospetti di epatite
Ai genitori viene chiesto di fare attenzione alla presenza di alcuni sintomi lievi che si protraggono per più di una settimana, come:
- malessere, affaticamento, dolori articolari, febbre
- perdita di appetito, nausea, diarrea, vomito
- dolore addominale, feci chiare e urine scure.
Invece, è raccomandato di rivolgersi subito ad un medico in caso di ittero, ossia se si nota l’ingiallimento degli occhi e della pelle.
Le possibili cause dell’epatite misteriosa
La causa esatta di queste epatiti è sconosciuta. I primi casi indagano sulla teoria di un'infezione virale, probabilmente con un adenovirus, una famiglia comune di virus che può causare il comune raffreddore o una gastroenterite acuta in bambini immunocompromessi.
Altri scienziati hanno affermato che l'immunità ridotta a causa del lockdown durante la pandemia potrebbe essere un’altra spiegazione, così come l’ipotesi di una versione di virus dell’epatite mutata.
Per il momento gli esperti invitano a non allarmarsi ma a prestare attenzione alla presenza di segnali sospetti.