Roma, 2 mar. (AdnKronos Salute) - Hillary Clinton punta di nuovo sul tema dei prezzi eccessivi dei farmaci nella sua scalata alla presidenza Usa. E lo fa attraverso uno spot di 30 secondi, che andrà in onda in vari Stati americani e riguarda un medicinale contro il mal di testa. Nel video la moglie dell'ex presidente Bill legge un messaggio di una paziente in cura con il prodotto iniettabile, che negli anni '80 costava 180 dollari per 10 somministrazioni e ora è arrivato a quasi 15.000 dollari, afferma 'MedicalMarketingMedia'.
"L'azienda produttrice si chiama Valeant Pharmaceuticals - dice la Clinton rivolgendosi alla sua platea - io agirò contro tutto questo, che rientra nel 'predatory pricing', per fare in modo che finisca". La candidata democratica aveva già puntato sulla necessità che il programma di assistenza sanitaria Medicare potesse negoziare prezzi più bassi per i farmaci destinati agli anziani. E aveva annunciato supporto a chi volesse acquistare i medicinali all'estero, dove spesso costano meno.
Valeant ha risposto al video affermando di aver contattato la paziente protagonista del video, che avrebbe detto all'azienda che il farmaco viene coperto dalla sua assicurazione sanitaria. L'azienda ha poi difeso il costo del prodotto spiegando che quest'ultimo vanta solo l'1% del mercato e l'aumento del prezzo si è reso necessario per continuare a renderlo disponibile. Valeant ha infine evidenziato che il costo dei farmaci deve includere quello dei progetti di ricerca e sviluppo, l'espansione della base produttiva negli Stati Uniti e i programmi di assistenza ai pazienti.
"L'azienda produttrice si chiama Valeant Pharmaceuticals - dice la Clinton rivolgendosi alla sua platea - io agirò contro tutto questo, che rientra nel 'predatory pricing', per fare in modo che finisca". La candidata democratica aveva già puntato sulla necessità che il programma di assistenza sanitaria Medicare potesse negoziare prezzi più bassi per i farmaci destinati agli anziani. E aveva annunciato supporto a chi volesse acquistare i medicinali all'estero, dove spesso costano meno.
Valeant ha risposto al video affermando di aver contattato la paziente protagonista del video, che avrebbe detto all'azienda che il farmaco viene coperto dalla sua assicurazione sanitaria. L'azienda ha poi difeso il costo del prodotto spiegando che quest'ultimo vanta solo l'1% del mercato e l'aumento del prezzo si è reso necessario per continuare a renderlo disponibile. Valeant ha infine evidenziato che il costo dei farmaci deve includere quello dei progetti di ricerca e sviluppo, l'espansione della base produttiva negli Stati Uniti e i programmi di assistenza ai pazienti.
Ultimo aggiornamento: 03 Marzo 2016
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