Nasce in Emilia Romagna un gruppo tecnico di lavoro dedicato alla fibromialgia, malattia caratterizzata da un diffuso dolore muscolo-scheletrico, accompagnato da problemi di stanchezza, sonno, memoria e umore.
La costituzione del gruppo prende le mosse dalla prima Determina regionale in Italia su questa patologia, pubblicata a metà luglio sulla Gazzetta Ufficiale.
Il commento dell'assessore alla salute della Regione Emilia Romagna
Commentando la notizia, l’assessore alle Politiche della Salute della Regione Emilia Romagna ha affermato: “La valenza di questa iniziativa è duplice: da un lato il suo valore consiste nel coinvolgimento delle Associazioni dei pazienti che consentirà un attento lavoro di rilevamento del bisogno e della programmazione necessaria, dall’altro è di tipo scientifico, considerato il rapporto che abbiamo con il Ministero della Salute per l’individuazione dei criteri diagnostici della fibriomialgia. Siamo certi che l’impegno assunto dall’Assessorato potrà contribuire al dibattito nazionale e a identificare una modalità corretta di presa in carico dei pazienti”.
Composizione del gruppo tecnico
Il gruppo tecnico è composto da 15 esperti, tra cui componenti dell’Associazione dei pazienti ed esperti delle tre Aree Vaste emiliano-romagnole e lavorerà a pieno ritmo fino all’ultimo giorno di quest’anno.
Il gruppo si adopererà per migliorare la conoscenza della malattia e la sua epidemiologia - incidenza e prevalenza, per stabilire l’appropriatezza diagnostica e dei trattamenti, per proporre percorsi e prestazioni assistenziali appropriati e, infine, per programmare interventi di comunicazione e formazione per gli operatori, i pazienti e le loro famiglie.
La Fibromialgia in Italia
Questa patologia, chiamata anche malattia invisibile perché difficile da riconoscere per via dell’assenza di specifici esami, colpisce il 2 - 4% della popolazione mondiale e in Italia sono circa 900.000 le persone che ne soffrono.
La fibromialgia, inoltre, sembra prediligere il sesso femminile con un rapporto uomo - donna di uno a otto ed esordisce, in genere, tra i 25 e i 35 anni nei maschi e tra i 45 e i 55 anni nelle femmine.
I sintomi e le cause della fibromialgia
Premesso che non esiste una cura per la fibromialgia, ci sono però farmaci che possono aiutare a controllare i sintomi (così come sono utili anche l’esercizio fischio, le misure di rilassamento e la riduzione dello stress).
Ecco i sintomi principali:
- Dolore sordo e costante che dura da almeno tre mesi. Colpisce entrambi i lati del corpo, sia sopra che sotto la vita.
- Le persone con fibromialgia si svegliano spesso stanchi. Il sonno è spesso disturbato dal Dolore, dalla sindrome delle gambe senza riposo e dall’apnea.
- In molti casi i malati di fibromialgia possono soffrire di depressione, mal di testa, dolore o crampi nel basso addome.
Non si conosce, infine, la causa scatenante della fibromialgia ma ormai si identificano tre fattori di rischio: genetica, infezioni e traumi fisici o emotivi.