Domenica 29 settembre si celebra la Giornata mondiale del sordo. Un evento che ricorre ogni anno al termine di una intera settimana dedicata a chi non può sentire: la Settimana internazionale del sordo è iniziata lunedì scorso all’insegna del tema del diritto alle lingue dei segni. Sette giorni per dare voce alla comunità sorda e sensibilizzare sulla sordità.
Si stimano nel mondo 72 milioni di persone sorde, di cui l’80% nei Paesi poveri. La Settimana internazionale del sordo, lanciata nel 1958, è perciò da sei decenni l’evento più importante per il movimento di rivendicazione e di lotta per i diritti delle persone sorde.
Giornata mondiale e settimana internazionale del sordo: “Diritto alle lingue dei segni”
“Diritti per tutti alle lingue dei segni” è il tema scelto per il 2019. Un tema che pone l’accento sull’inclusione e sulla necessità di promuovere le oltre 300 lingue dei segni presenti nel mondo. Ad aprire la Settimana internazionale del Sordo è stata infatti, il 23 settembre scorso, la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni istituita due anni fa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che con una risoluzione ha promosso il riconoscimento legale delle lingue dei segni nazionali - equiparate alle lingue parlate e scritte - per proteggere la diversità linguistica e sottolineare la necessità di servizi accessibili e un’educazione di qualità in un’ottica bilingue (lingua dei segni e lingua nazionale) per garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione dei diritti umani delle persone sorde. In Italia la Lis, la lingua dei segni italiana, è utilizzata da 40.000 persone sorde e da migliaia di altre persone.
Giornata mondiale del sordo per l'integrazione sociale, lavorativa e culturale
Sabato 28 settembre la comunità sorda italiana scenderà in piazza a Bologna “ponendo l’accento sull’impellente necessità di garantire alle persone con disabilità uditiva interventi e politiche atte ad un pieno inserimento e una piena integrazione sociale, lavorativa e culturale”. È quanto scrive l’ENS, l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi Onlus. Nel capoluogo emiliano è in programma alle 9,30 un convegno nella sala “Guido Fanti” della Regione Emilia Romagna. Al termine, alle 14,30, partirà il corteo che si dirigerà da via di Corticella fino in piazza Santo Stefano.
L’ENS è la più antica associazione italiana dedicata alle persone sorde e conta oltre 120 sedi sparse su tutto il territorio nazionale. Porta avanti numerose attività di sensibilizzazione, tra queste nel 2019 spicca AccessibItaly: progetto che promuove il turismo accessibile e la partecipazione attiva delle persone sorde alla vita sociale e culturale, grazie alla collaborazione con il club de I borghi più Belli d’Italia. Ventuno piccoli centri italiani stanno organizzando visite guidate per le persone sorde e laboratori accessibili a tutti.