Torna anche quest’anno, lunedì 29 ottobre, la Giornata Mondiale della Psoriasi (World Psoriasis Day), organizzata in 56 Paesi dall’International Federation of Psoriasis Associations che, nel 2018, lancia il tema “Treat Psoriasis Seriously” per promuovere un migliore accesso alle cure e un aumento della conoscenza di una malattia diffusissima.
La psoriasi colpisce infatti più di 100 milioni di persone al mondo, riporta ADIPSO, l’Associazione per la Difesa degli Psoriasici che organizza in Italia gli eventi collegati alla Giornata Mondiale. Nel nostro Paese ne sono affette circa 3 milioni di persone. Il 27 e 28 ottobre nelle piazze e nelle principali cliniche dermatologiche d’Italia ci si può sottoporre a visite gratuite da parte degli specialisti.
Cos’è la psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, cronica e recidivante. Non è infettiva, né contagiosa. Generalmente è caratterizzata da chiazze arrossate, ricoperte da squame biancastre, che si localizzano in alcune sedi tipiche come gomiti, ginocchia, cuoio capelluto.
Le lesioni sono stabili e persistono a lungo. La malattia si sviluppa quando il sistema immunitario dell’organismo procura una crescita rapida dell’epidermide con conseguente desquamazione. Alla base della psoriasi vi è un’alterazione genetica, che si trasmette per via ereditaria, con l’intervento di fattori ambientali e psico-emotivi scatenanti (ad esempio nei casi di forte stress).
La psoriasi si presenta in varie forme e non esiste a oggi un trattamento risolutivo, ma si può tenere sotto controllo con opportune strategie di cura. Va precisato che la malattia ha un forte impatto negativo sulla quotidianità del paziente, costretto a convivere con infiammazioni e dolori cronici difficili da contrastare e che spesso può comportare non solo imbarazzo e, nelle forme più gravi, persino ansia e depressione.
Giornata Mondiale della Psoriasi: “Più accesso alle cure e monitoraggi”
“La qualità di vita del malato di psoriasi è difficoltosa – spiega ADIPSO – e lo è ancora di più chi è affetto da artrite psoriasica (un reumatismo infiammatorio cronico, ndr)”.
“Intervenite!”, è l’appello che i malati di psoriasi rivolgono alle istituzioni sanitarie in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi perché “non si perda altro tempo e vengano messe in atto tutte le azioni necessarie affinché nel nostro paese ci sia equità di accesso alle cure, ai farmaci innovativi e venga ripristinato il Registro, prodotto già nel 2004, per monitorare gli ‘outcome’ delle cure utilizzate nella gestione della malattia”.
Giornata Mondiale della Psoriasi: visite gratuite nelle piazze e in ospedale
Su questa premessa l’ADIPSO celebrerà il World Psoriasis Day, la Giornata Mondiale della Psoriasi, allestendo dei gazebo in diverse piazze italiane (a Roma, Padova, Milano, Sora, Frosinone, Ascoli Piceno, Bari, Taranto, Olbia, Cagliari, Sassari) dove verranno accolte le persone affette da psoriasi per fornire loro più informazioni e aiutarle a migliorare la gestione della patologia, oltre a indirizzarle verso i centri di cura regionali di riferimento e i nuovi trattamenti che ogni anno escono sul mercato.
Come l’anno scorso, sono tante le cliniche dermatologiche che sabato 27 ottobre, in ogni regione, aderiranno all’iniziativa con un open day, per effettuare visite gratuite a coloro che ne avessero bisogno.
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