In questo articolo:
- Troppi INTERVENTI chirurgici rimandati a poche ore dall'operazione
- Una guida per pazienti e parenti
Troppi INTERVENTI chirurgici rimandati a poche ore dall'operazione
Ogni anno in Inghilterra ben sessantamila interventi chirurgici vengono annullati all'ultimo minuto a causa di errori fatti dai pazienti nelle ore precedenti all'operazione.
Il chirurgo Warren Oliver ha scritto una guida per i pazienti e le loro famiglie, per indicare quale sia il comportamento più corretto da adottare in vista di un'operazione.
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Sedazione cosciente
La sedazione cosciente, anche chiamata sedo-analgesia, è una tecnica anestesiologica che viene utilizzata per provocare una condizione di rilassamento, amnesia e controllo del dolore durante una procedura diagnostica o chirurgica.
Una guida per pazienti e parenti
Vediamo quali sono le cose da fare e, soprattutto quali gli errorei da evitare, e precisiamo che non tutti costringono a rinviare l'intervento, ma possono rendere più lungo e complesso il recupero post-operatorio.
- La ceretta: nasce spontaneo il desiderio di andare in ospedale pulite e in ordine ma fare la ceretta il giorno prima dell'operazione può provocare piccole abrasioni e tagli che possono favorire l'insorgenza di infezioni. Uno studio condotto su mille persone scoprì che il tasso di infezioni era più basso nei pazienti che venivano sottoposti a rasatura la mattina stessa dell'operazione. Per questo bisognerebbe evitare di depilarsi per una settimana prima di entrare in ospedale.
- Non dimagrire troppo prima dell'operazione: le diete severe fanno perdere troppi chili troppo in fretta e possono indebolire il cuore e i muscoli. L'ideale è perdere non più di 1 o 2 chili e smettere la dieta 5 giorni prima dell'intervento. Ovvio che i pazienti obesi verranno invitati a dimagrire mesi prima dell'operazione, perché essere in sovrappeso aumenta il rischio di complicazioni nell'anestesia, di infezioni e trombosi venosa profonda.
- Farmaci: i chirurghi danno indicazioni precise su quali farmaci sospendere in vista dell'intervento, ma spesso si cade in facili errori. Non si devono assumere anticoagulanti, ma nemmeno prodotti erboristici a base di ginseng, aglio o zenzero che aumentano il rischio di sanguinamento.
- No al chewing-gum: se si deve stare a digiuno molti pensano che masticare una gomma possa alleviare la sensazione di fame, in realtà ciò fa sì che lo Stomaco produca maggiore quantità di acidi. C'è anche da dire che oggi il paziente viene invitato a non mangiare nelle 6 ore prima dell'intervento e non più 24 ore prima e che (almeno in Inghilterra) viene consigliato di bere acqua e bevande zuccherate fino a due ore prima dell'intervento in modo da avere qualche caloria di riserva.
- No alla manicure: va bene farsi tagliare le unghie e sistemare le mani ma è bandito qualsiasi tipo di smalto perché comunque andrà tolto prima dell'intervento dal momento che per misurare il livello di ossigeno nel Sangue vengono utilizzate delle sonde attaccate al dito.
- Fumare il giorno prima: bandire le sigarette il giorno rima dell'operazione per migliorare le funzioni respiratorie e circolatorie. Inoltre i polmoni già danneggiati dal fumo sono più deboli ed esposti al rischio di infezioni polmonari post-operatorie.
- Fare una doccia: è un'ottima cosa perché difficilmente ci si potrà lavare nei giorni successivi all'intervento e in generale per il personale infermieristico e sanitario è più facile prendersi cura di una persona pulita e con un odore gradevole. Meglio non fare la doccia la sera prima ma alzarsi prima al mattino e farla poco prima dell'intervento.
- Portare due spazzolini da denti: se uno cade a terra o viene smarrito ce n'è uno di riserva. Questo permette anche di ridurre il più possibile il rischio di infezioni perché dopo un intervento si è più vulnerabili.
- Organizzare i giorni di degenza: se avete un animale domestico è bene organizzare tutto al meglio per i giorni che mancherete da casa. Il dottor Warren racconta che per molti pazienti il primo pensiero al momento del risveglio riguarda il gatto lasciato solo in casa. Uno stato ansioso può essere mal gestito in sala operatoria: le persone ansiose sono più difficilmente anestetizzabili e possono aver bisogno di una maggiore quantità di farmaci post intervento
- Chiedere quanto tempo durerà l'intervento e la degenza: Warren è chiaro su questo punto. È la domanda più comune tra i pazienti eppure non è la più importante: in anestesia generale si dormirà e per il paziente l'esperienza sarà la stessa che si tratti di un'ora o dieci. L'importante è capire che la convalescenza può essere lunga, ci si sentirà stanchi anche settimane dopo l'operazione ed è del tutto normale.
Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2019
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