Mercoledì 16 novembre si celebrerà la Giornata Mondiale della BPCO, sigla che sta per broncopneumopatia cronica ostruttiva. Si tratta di una Patologia cronica polmonare che è caratterizzata da un’ostruzione bronchiale progressiva, causata da un’infiammazione cronica delle vie aeree e del tessuto polmonare.
La BPCO è caratterizzata, quindi, dalla mancanza del respiro (come avviene nei casi di bronchite, asma cronica ed enfisema) e si verifica soprattutto nelle persone che hanno fumato o continuano a fumare. Un'altra possibile causa è rappresentata dall'esposizione a sostanze irritanti come la polvere.
In Italia la BPCO colpisce il 6% della popolazione superiore ai 55 anni, ovvero circa 1.200.000 persone, e si stima che i numeri siano destinati a salire nei prossimi anni, stando a una proiezione ISTAT relativa ai dati dell’incidenza nazionale della patologia.
LA BPCO si può diagnosticare attraverso un esame spirometrico, né doloroso né invasivo, che ha lo scopo di misurare la funzionalità respiratoria, o meglio il volume e/o la velocità con cui l'aria può essere inspirata o espirata.
In relazione a ciò, l'associazione FederAsma e Allergie ONLUS promuove la prevenzione delle patologie delle vie respiratorie a Roma, alla Galleria Alberto Sordi (piazza Colonna) dalle 10.00 alle 18.00. L’evento, che ha come sponsor Novartis, prevede la partecipazione di un medico specializzato che sarà a disposizione di quanti si presenteranno, senza alcuna necessità di prenotazione, per effettuare gratuitamente l’esame spirometrico e per fornire informazioni sulle malattie respiratorie.
A Modena, invece, il progetto Global Initiative on Obstructive Lung Deseases organizza il Convegno Conoscere il proprio respiro, presso il Complesso di San Geminiano. Il programma prevede numerosi INTERVENTI dei massimi esperti e la possibilità per pazienti, medici e operatori sanitari di porre delle domande.
6 consigli per convivere con la BPCO
In funzione dell'obiettivo della sensibilizzazione sulla patologia, ecco sei consigli utili per chi soffre della broncopneumopatia cronica ostruttiva.
- Essere attivi: il regolare esercizio fisico può aiutare a gestire il respiro e a ridurre le ‘fiammate’ (ed è sempre una buona occasione per incontrare nuova gente).
- Parlare con gli altri: soffrire di una condizione di lungo termine come la BPCO può mettere a dura prova qualsiasi rapporto. La difficoltà di respirazione e la tosse possono rendere le persone con la BPCO stanche e depresse. Da qui l’importanza di parlare con i propri cari circa le preoccupazioni e le difficoltà. La mancanza di respiro, infatti, rende difficile compiere varie azioni e può verificarsi, ad esempio, durante l’attività sessuale, per cui è un bene parlare dei problemi inerenti alla patologia con il partner.
- Vaccinarsi contro l’influenza: se si ha la BPCO, l’Influenza può causare molti problemi. Ecco perché è importante vaccinarsi contro l’influenza stagionale.
- Prendere le cose con calma: stimolare se stessi è essenziale. Dal momento in cui suona la sveglia, si dovrebbe pensare a come gestire le energie e ridurre la sensazione della mancanza di respiro. È, importante, infatti, conoscere il proprio corpo e il modo migliore per gestire la BPCO.
- Controlli regolari: visto che la BPCO è una malattia a lungo termine, si dovrebbe ricercare (e ottenere) un aiuto regolare e suggerimenti da un professionista sanitario specializzato nella patologia.
- Riscaldarsi: vestirsi bene in inverno per rimanere al caldo, ad esempio indossando una sciarpa fin sopra la bocca così da fermare i flussi di aria fredda che potrebbero irritare i polmoni. Se possibile, poi, cercare di uscire nei momenti più caldi della giornata ed evitare le ore di punta.