L’ipertensione è una malattia troppo spesso trascurata eppure per gli specialisti è una sorta di flagello per la salute mondiale.
Si stima che in Italia 16 milioni di persone siano ipertese e solo una su tre si cura in modo appropriato. Ogni anno nel mondo 8,5 milioni di persone muoiono a causa di malattie cardiovascolari connesse all'ipertensione e che in Italia le vittime siano circa 280mila. Numeri impressionanti che spaventano e lasciano perplessi gli esperti. Claudio Borghi, Presidente della Società Italiana Ipertensione arteriosa (SIIA), non esita a dichiarare che “si fatica a comprendere come mai il problema possa essere vissuto con indifferenza da larga parte della popolazione, quando ormai gli strumenti di Diagnosi sono più che accessibili e le strategie di prevenzione efficaci”.
Il messaggio diffuso in occasione della Giornata Mondiale dell’Ipertensione è proprio questo: “impara a conoscere la tua Pressione arteriosa”, non sottovalutare mai la pressione alta e usare tutti gli strumenti diagnostici, ai quali tutti hanno facile accesso, per tenere sotto controllo i valori della pressione.
In questo senso arriva anche una App, messa a punto dalla SIIA che permette ai pazienti di monitorare i propri valori in tempo reale, nonché di creare un grafico del proprio trend e infine prenotare una visita in un centro specializzato.
E allora, il 17 maggio, per la XI edizione della Giornata Mondiale dedicata all'ipertensione, la SIIA con il contributo della Croce Rossa, in numerose piazze italiane allestirà postazioni mediche che offriranno la possibilità di fare un controllo rapido e gratuito della pressione. La stessa possibilità verrà offerta dagli ambulatori e dalle farmacie aderenti all'iniziativa, ma anche da alcuni ospedali nelle principali città.
L’iniziativa si colloca nell'ambito dei progetti portati avanti dalla World Hypertension League (WHL) che organizza la Giornata contro l’Ipertensione a livello internazionale e che per questa edizione del 2015 ha fissato come obiettivo quello di misurare la pressione ad un milione di persone adulte in tutto il mondo.