L'alcol fa bene al cuore? No, per niente. Anzi, il contrario. Lo sostiene uno studio statunitense, pubblicato sulla rivista dell'American College of Cardiology.
Secondo la ricerca, infatti, la dipendenza da alcol è associata a un duplice aumento del rischio di fibrillazione atriale (spesso causato dalla scarsa circolazione del sangue), a un incremento della possibilità pari a 1,4 di subire un attacco di cuore e a 2,3 di patire gli effetti dell'insufficienza cardiaca congestizia. Una possibilità che, come ricorda anche Gregory M. Marcus, direttore presso l'Università della California, San Francisco, potrebbe diventare realtà anche in assenza di altre patologie come il diabete, l’ipertensione e l’obesità.
Lo studio ha analizzato 14,7 milioni di pazienti della California, dai 21 anni in su, che hanno ricevuto assistenza medica ospedaliera e chirurgica. È stato comprovato, inoltre, che sradicare l'abitudine all’abuso di alcol si tradurrebbe, nei soli Stati Uniti, in:
- 73.000 casi in meno di fibrillazione atriale;
- 34.000 casi in meno di attacchi di cuore;
- 91.000 casi in meno di pazienti con insufficienza cardiaca congestizia.
"Speriamo che questo studio possa stemperare l’entusiasmo del bere in eccesso. La gente non deve pensare che può fare bene al cuore: i dati della ricerca mostrano il contrario", ha sottolineato il dott. Marcus.