Roma, 22 giu. (AdnKronos Salute) - Quasi l'80% delle persone con sintomi di reflusso gastroesofageo non ha danni della Mucosa rilevabili con la gastroscopia. Un esame che, quindi, per queste persone risulta totalmente inutile. Un fastidioso intervento evitabile e una spesa che potrebbe essere risparmiata", ha spiegato Vincenzo Savarino, past president della Società italiana di gastroenterologia ed Endoscopia digestiva (Sige) e ordinario di gastroenterologia all'università di Genova, intervenuto oggi alla presentazione del progetto di "gestione condivisa dei sintomi di Reflusso gastroesofageo in 10 assiomi", oggi a Roma.
"Conoscere meglio questa patologia - ha detto Savarino - consente, oltre a migliorare la qualità della vita del paziente, anche a ridurre esami francamente inutili e far risparmiare il servizio sanitario nazionale".
Anche il farmacista adeguatamente formato, infatti, come prevede il progetto presentato oggi, può avere un importante ruolo nella gestione di questa malattia. "Il farmacista - ha concluso l'esperto - una volta esclusi i sintomi di allarme può indirizzare il paziente all'uso dei farmaci adeguati".
"Conoscere meglio questa patologia - ha detto Savarino - consente, oltre a migliorare la qualità della vita del paziente, anche a ridurre esami francamente inutili e far risparmiare il servizio sanitario nazionale".
Anche il farmacista adeguatamente formato, infatti, come prevede il progetto presentato oggi, può avere un importante ruolo nella gestione di questa malattia. "Il farmacista - ha concluso l'esperto - una volta esclusi i sintomi di allarme può indirizzare il paziente all'uso dei farmaci adeguati".
Ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2016
1 minuto di lettura