“Le Start-up come opportunità di sviluppo per i giovani del Mezzogiorno”, questo il titolo del Convegno che si terrà Venerdì 24 Giugno alle 15:30, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno. Un incontro tra le Istituzioni, i rappresentanti dei settori produttivi e gli enti finanziatori per dialogare sulle possibilità offerte dai finanziamenti alle imprese innovative.
L’incontro, organizzato dal Comitato Territoriale di Salerno di Confcooperative vedrà la partecipazione di numerose personalità della politica e dell’imprenditoria meridionale. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, a fare gli onori di casa ci sarà Salvatore Scafuri, Presidente Confcooperative Salerno.
Il dialogo tra i partecipanti sarà moderato da Paolo Senatore, dell’Associazione Moby Dick, da tempo impegnata in azioni di promozione dell’imprenditoria giovanile. Al tavolo degli invitati, Roberto De Luca, Assessore del Comune di Salerno Bilancio e Sviluppo; Sergio Perongini, Direttore Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Salerno; Valentino Grant, Vice Presidente Bcc Campania; Romeo Volpe, Presidente Assicuriamoci; Manrico Gesummaria, Consigliere del settore cooperazione CCIAA di Salerno; il Prof. Avvocato Gianpiero Samori; Pasquale Asseni, Responsabile Area Sud Cooperfidi Italia e Antonia Autuori, Presidente della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus. A conclusione parlerà Graziella Bilotta, Operations & Portfolio Manager di Esense Ventures Capital, un’azienda che investe fondi nello sviluppo di start-up digitali nel settore della salute.
Le aziende come Esense Ventures sono in grado di creare sinergie positive con il territorio, valorizzando le idee dei giovani e mettendo la propria esperienza al serivizio delle Cooperative e delle Associazioni. La presenza di un venture capitalist come Esense può seriamente rilanciare il Sud, anzi lo sta già facendo con start-up di successo nel settore della Digital Health, come Paginemediche e Videum.
Con le competenze dei giovani e la loro capacità innovativa, si può dare un valore aggiunto ai fondi di investimento. Un modello di business che ha un enorme potenziale di sviluppo e che può rappresentare un volano importante per l’economia locale. Grazie a strategie di business flessibili è possibile dare ai tanti giovani talentuosi del Sud un motivo per rimanere nel Mezzogiorno e contribuire attivamente alla sua crescita.
L’incontro, organizzato dal Comitato Territoriale di Salerno di Confcooperative vedrà la partecipazione di numerose personalità della politica e dell’imprenditoria meridionale. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, a fare gli onori di casa ci sarà Salvatore Scafuri, Presidente Confcooperative Salerno.
Il dialogo tra i partecipanti sarà moderato da Paolo Senatore, dell’Associazione Moby Dick, da tempo impegnata in azioni di promozione dell’imprenditoria giovanile. Al tavolo degli invitati, Roberto De Luca, Assessore del Comune di Salerno Bilancio e Sviluppo; Sergio Perongini, Direttore Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Salerno; Valentino Grant, Vice Presidente Bcc Campania; Romeo Volpe, Presidente Assicuriamoci; Manrico Gesummaria, Consigliere del settore cooperazione CCIAA di Salerno; il Prof. Avvocato Gianpiero Samori; Pasquale Asseni, Responsabile Area Sud Cooperfidi Italia e Antonia Autuori, Presidente della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus. A conclusione parlerà Graziella Bilotta, Operations & Portfolio Manager di Esense Ventures Capital, un’azienda che investe fondi nello sviluppo di start-up digitali nel settore della salute.
Le aziende come Esense Ventures sono in grado di creare sinergie positive con il territorio, valorizzando le idee dei giovani e mettendo la propria esperienza al serivizio delle Cooperative e delle Associazioni. La presenza di un venture capitalist come Esense può seriamente rilanciare il Sud, anzi lo sta già facendo con start-up di successo nel settore della Digital Health, come Paginemediche e Videum.
Con le competenze dei giovani e la loro capacità innovativa, si può dare un valore aggiunto ai fondi di investimento. Un modello di business che ha un enorme potenziale di sviluppo e che può rappresentare un volano importante per l’economia locale. Grazie a strategie di business flessibili è possibile dare ai tanti giovani talentuosi del Sud un motivo per rimanere nel Mezzogiorno e contribuire attivamente alla sua crescita.
Ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2016
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