Un Fondo di 113 miliardi per la Sanità, di cui uno vincolato per farmaci innovativi, Piano Vaccini e stabilizzazione medici e infermieri, con un aumento di 50 milioni per il fondo di non autosufficienza. Sono alcune delle novità messe in campo dal governo di Matteo Renzi con le nuove misure del Bilancio 2017, cui è stato dato il nome Passo dopo passo.
"Una chance a chi ci prova, una mano a chi non ce la fa" è la premessa e la promessa della manovra. Tanti i punti presi in esame, ma per quanto riguarda la Sanità il presidente del Consiglio promette due miliardi in più rispetto al 2015. Se, infatti, le anticipazioni inquadravano un fondo di 112 miliardi, il premier ha voluto sottolineare l'aumento di un ulteriore miliardo che, però, andrà a coprire alcuni settori specifici: sarà riservata ai farmaci innovativi oncologici una fetta di 500 milioni, ovvero alle risorse extra tetto della farmaceutica. E ancora 250 milioni finanzieranno i farmaci anti epatite C e altri 250 arriveranno dalle risorse degli "obiettivi di piano" delle regioni. Al nuovo Piano nazionale vaccini saranno riservati 150 milioni.
In poche parole, il miliardo in più è vincolato a questi settori specifici mentre quello vero e proprio si attesta a 112 miliardi. Questo comprende anche gli 800 milioni relativi ai Lea, i Livelli essenziali di assistenza, ovvero quelle prestazioni e quei servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket).
Spazio, poi, al piano di nuove assunzioni per tamponare il turnover e per la stabilizzazione dei precari. I concorsi si svolgeranno entro il luglio 2017 e prevederanno la metà dei posti per nuovi assunti, l'altra metà per i precari, circa 8 mila posti in più. La cifra destinata a questa fetta della manovra crescerà negli anni seguenti fino a 300 milioni. È bene, però, sottolineare che i precari della Sanità sono ad oggi 7 mila tra i medici e 18 mila fra gli infermieri.
"Le misure sulla governance farmaceutica - ha spiegato il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin - ci permetteranno di affrontare con più serenità il problema della sostenibilità, ma anche di eliminare molte storture attuali".
Il documento programmatico di Bilancio verrà adesso inviato a Bruxelles, mentre il testo ufficiale della Manovra approderà in Parlamento il prossimo 20 ottobre.
Per approfondire guarda anche: “Efficacia del vaccino contro l'Epatite“
"Una chance a chi ci prova, una mano a chi non ce la fa" è la premessa e la promessa della manovra. Tanti i punti presi in esame, ma per quanto riguarda la Sanità il presidente del Consiglio promette due miliardi in più rispetto al 2015. Se, infatti, le anticipazioni inquadravano un fondo di 112 miliardi, il premier ha voluto sottolineare l'aumento di un ulteriore miliardo che, però, andrà a coprire alcuni settori specifici: sarà riservata ai farmaci innovativi oncologici una fetta di 500 milioni, ovvero alle risorse extra tetto della farmaceutica. E ancora 250 milioni finanzieranno i farmaci anti epatite C e altri 250 arriveranno dalle risorse degli "obiettivi di piano" delle regioni. Al nuovo Piano nazionale vaccini saranno riservati 150 milioni.
In poche parole, il miliardo in più è vincolato a questi settori specifici mentre quello vero e proprio si attesta a 112 miliardi. Questo comprende anche gli 800 milioni relativi ai Lea, i Livelli essenziali di assistenza, ovvero quelle prestazioni e quei servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket).
Spazio, poi, al piano di nuove assunzioni per tamponare il turnover e per la stabilizzazione dei precari. I concorsi si svolgeranno entro il luglio 2017 e prevederanno la metà dei posti per nuovi assunti, l'altra metà per i precari, circa 8 mila posti in più. La cifra destinata a questa fetta della manovra crescerà negli anni seguenti fino a 300 milioni. È bene, però, sottolineare che i precari della Sanità sono ad oggi 7 mila tra i medici e 18 mila fra gli infermieri.
"Le misure sulla governance farmaceutica - ha spiegato il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin - ci permetteranno di affrontare con più serenità il problema della sostenibilità, ma anche di eliminare molte storture attuali".
Il documento programmatico di Bilancio verrà adesso inviato a Bruxelles, mentre il testo ufficiale della Manovra approderà in Parlamento il prossimo 20 ottobre.
Per approfondire guarda anche: “Efficacia del vaccino contro l'Epatite“
Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2016
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