Si allentano le misure di contenimento del Covid-19 e dal 1°maggio cambieranno le regole su Super Green pass, mascherine e obbligo vaccinale.
Green pass: cosa cambia?
Dal 1° maggio la certificazione verde Covid non sarà più richiesta; quindi, non servirà più il green pass rafforzato (vaccinazione o guarigione) per frequentare:
- Palestre e piscine al chiuso
- Feste, cerimonie, discoteche e sale da gioco
- Convegni, fiere, mostre, concorsi e corsi universitari in presenza
- Stadi, spettacoli teatrali, concerti all’aperto, cinema
- Bar, ristoranti al chiuso, hotel
- Aerei, treni, traghetti e pullman intra-regionali
- luoghi di lavoro, pubblici o privati e le mense.
L’unica eccezione sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il Super Green pass fino al 31 dicembre.
Mascherina solo al lavoro e sui mezzi pubblici
Il 30 aprile scade l’obbligo della mascherina al chiuso ma resterà indispensabile indossare la FFP2 su tutti i trasporti sia locali, come bus e metro, che a lunga percorrenza come treni e traghetti.
Si toglierà invece al ristorante, al bar, nei musei e in altri luoghi al chiuso anche se resterà la raccomandazione a indossarla in caso di assembramenti.
La mascherina chirurgica sarà invece richiesta sul luogo di lavoro fino a giugno.
Obbligo vaccino, chi dovrà farlo?
L’obbligo di vaccinazione resterà in vigore fino al 15 giugno per insegnanti e personale scolastico, forze dell’ordine e in generale tutti i cittadini dai 50 anni in su.
Per queste categorie è stata prevista dal 25 marzo la possibilità il ritorno al lavoro con il Green pass base (basta il tampone) il cui obbligo cessa comunque il 30 aprile. Il vaccino continuerà a essere obbligatorio fino al 31 dicembre soltanto per i medici, il personale sanitario e delle Rsa.