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Si tratta di una campagna, dunque, che avrà come centro nevralgico la scuola, come il Liceo Ginnasio Statale “Virgilio” di Roma, dove oggi il professore Massimo Jaus (Dirigente Medico IP Chirurgia Toracica del Dipartimento di Chirurgia dell’Ospedale Sandro Pertini) ha tenuto una speciale lezione di prevenzione agli studenti.
Le motivazioni della campagna
“Ancora troppi giovanissimi ignorano le insidie del fumo attivo e passivo - ha affermato il professore Carmine Pinto presidente nazionale AIOM -. Il 13% dei tabagisti ha preso il pericoloso vizio prima dei 15 anni. Con questo nostro progetto vogliamo incontrare direttamente nelle scuole, e in rete, i ragazzi ed educarli a stili di vita sani”.“Le sigarette - ha ricordato Pinto - provocano fino al 30% dei casi di Cancro e sono uno dei principali fattori di rischio oncologico. Durante la loro combustione sprigionano più di 4000 sostanze tossiche che favoriscono infezioni alle vie respiratorie, asma, bronchite cronica e a lungo andare anche l’insorgenza di tumori, come quello al polmone. La probabilità di sviluppare questa Neoplasia è infatti 14 volte maggiore per un tabagista”.
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A breve anche una web app per sensibilizzare i giovani
Testimonial d’eccezione, la campionessa di tennis Flavia Pennetta, protagonista di un opuscolo distribuito in migliaia di scuole italiane. A breve, inoltre, sarà anche disponibile on line una speciale Web App con un quiz a punteggio che illustrerà tutti i pericoli per il benessere derivanti dal consumo di prodotti a basi di tabacco. La campagna è resa possibile grazie ad un educational grant di MSD ed cominciata ieri al liceo Ginnasio Statale “Terenzio Mamiani” di Roma. Le prossime lezioni nella Capitale si svolgeranno domani al Liceo “Luciano Manara”; l’8 marzo al Liceo “Morgagni” e l’8 e il 10, sempre di questo mese, al Liceo “Ennio Quirino Visconti”.“Smettere con le sigarette è difficile ma non impossibile - cha concluso il professore Pinto -. Dopo cinque anni dall’ultima bionda il rischio di carcinoma al cavo orale si riduce del 50%. Dopo un decennio la probabilità di neoplasia polmonare è dimezzata. Oggi grazie alle nuove cure possiamo sconfiggere il cancro. Ma la prevenzione rimane sempre l’arma più efficace contro le patologie oncologiche. Per questo l’AIOM è da sempre impegnata in progetti educazionali che coinvolgono tutte le fasce d’età della popolazione”.
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Ultimo aggiornamento: 03 Marzo 2016
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