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A produrre e a presentare questi esemplari, sulle pagine della rivista scientifica Nature Communications, è stato il team di studiosi del quale fa parte l’italiano Eugenio Butelli.
L'importanza degli antiossidanti
Le sostanze antiossidanti sono importanti perché frenano il processo di invecchiamento cellulare e proteggono le cellule dai processi degenerativi ed è stata dimostrata la loro efficacia nella prevenzione di alcune malattie, come il diabete, il Cancro e l’Alzheimer.Uno dei due pomodori prodotti nei laboratori britannici è ricco di resveratrolo (ne contiene una quantità pari a quella presente in 50 bottiglie di vino), mentre l’altro pomodoro contiene la genisteina, di cui è ricca la soia, che ha proprietà antitumorali. La quantità di genisteina presente è pari a quella garantita da due chili e mezzo di tofu.
Come ha spiegato la coordinatrice del team, Cathie Martin, al Daily Mail l’intero processo si basa sull’impiego della Proteina AtMYB12, che serve ad aumentare il livello di un gruppo di antiossidanti chiamato fenilpropanoidi.
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I ricercatori hanno inserito nel DNA del pomodoro i geni responsabili della produzione del resveratrolo nella vite e della genisteina nei legumi ed è stata aggiunta la AtMYB12 che incrementa la produzione delle sostanze antiossidanti aumentando l’attività dei geni.Lo studio getta le basi per la produzione di integratori e prodotti industriali che abbiano un elevato contenuto di antiossidanti.
Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2015
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