Roma, 26 feb. (AdnKronos Salute) - I chili di troppo possono far peggiorare la memoria, sopratutto quella episodica, e la capacità di ricordare esperienze fatte in passato. Lo ha dimostrato un piccolo studio su 50 persone pubblicato su 'Quarterly Journal of Experimental Psychology' e firmato dall'Università di Cambridge. I ricercatori hanno selezionato i partecipanti con un indice di massa corporea (Bmi) che variava da un punteggio di 18 (sani) a 51 (molto obesi) e li hanno sottoposti ad un test della memoria. Ebbene, i risultati hanno evidenziato che i soggetti con un girovita 'extralarge' avevano totalizzato punteggi inferiori del 15% rispetto a chi era più magro.
"Il suggerimento che arriva da questa ricerca - ha spiega Lucy Cheke, autrice dello studio, alla 'Bbc' - è che più è alto l'indice di massa corporea più c'è una riduzione della vividezza della memoria, ma questo non significa che ci siano amnesie o 'buchi'. Preoccupa di più il fatto che queste persone possano dimenticare più facilmente la quantità di cibo mangiato nei giorni passati e non regolarsi adeguatamente quando si mettono a tavola".
"Il suggerimento che arriva da questa ricerca - ha spiega Lucy Cheke, autrice dello studio, alla 'Bbc' - è che più è alto l'indice di massa corporea più c'è una riduzione della vividezza della memoria, ma questo non significa che ci siano amnesie o 'buchi'. Preoccupa di più il fatto che queste persone possano dimenticare più facilmente la quantità di cibo mangiato nei giorni passati e non regolarsi adeguatamente quando si mettono a tavola".
Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio 2016
2 minuti di lettura