Il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down e l’edizione 2015 assume una particolare rilevanza dal momento che questo evento compie dieci anni. Ogni anno le voci delle persone con la Sindrome di Down si fanno sempre più forti e sempre più numerose. E il tema scelto per l’edizione 2015 della Giornata “Le mie opportunità, la mia scelta” mira a puntare l’attenzione sulle tante persone con la Sindrome di Down che studiano, crescono, si innamorano, lavorano, svolgono un ruolo fondamentale nella propria vita, in quella dei familiari e dell’intera comunità.
Il punto centrale delle tantissime iniziative previste in tutto il mondo è quello di combattere per garantire a tutti il rispetto dei diritti e del principio di uguaglianza. Opportunità e scelte diventano in questo contesto, elementi preziosi per godere appieno dei propri diritti, sia come bambini che come adulti.
Chi ha la Sindrome di Down deve affrontare molte sfide e spesso si vede negati i diritti umani fondamentali. Molte persone spesso non riescono a vedere la “persona” che c’è prima della Sindrome di Down. Una persona che vuol vedere riconosciuto il diritto di uguaglianza, di non essere discriminata sulla base della propria disabilità.
In questa sfida vengono chiamate in prima linea le famiglie che hanno un profondo interesse personale a lavorare per il benessere delle persone con Sindrome di Down: è necessario responsabilizzarle affinchè promuovano la pari dignità e pari diritti.
Proprio per questa ragione nel decimo anniversario della Giornata Mondiale della Sindrome di Down le attività si concentreranno sul ruolo delle famiglie e sul contributo positivo che possono dare per il pieno rispetto dei diritti.