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Tra di esse, vista anche l’alto numero di bambini purtroppo coinvolti dal sisma, è molto attivo il Telefono Azzurro, l’associazione che dal 1987 si occupa della tutela dei diritti dei minori.
In collaborazione con la Protezione Civile, infatti, Telefono Azzurro è presente nei luoghi colpiti dal terremoto con volontari appositamente formati e operatori professionisti, dando sostegno non solo a bambini ma anche a adolescenti e adulti, come già fatto in passato in Emilia Romagna, Abruzzo e Molise.
Linee d'ascolto e di emergenza
Nello specifico, Telefono Azzurro ha messo a disposizione dei bambini e dei loro genitori l’assistenza telefonica attraverso le sue linee d’ascolto: il 114 Emergenza Infanzia e l’1.96.96 dedicato a bambini adolescenti. Attivata anche la chat.Tramite le sedi territoriali del Telefono Azzurro, inoltre, è stata attivata la raccolta di giochi e materiale didattico da distribuire ai bambini del posto.
Volontariato sul campo
Con Telefono Azzurro c’è anche l’opportunità di unirsi come volontari al Team di Emergenza e dare così il proprio supporto sul campo. Per informazioni, si può chiamare il numero 800.090.335.Consigli per gestire i traumi di bambini e adolescenti
Un terremoto è un evento che colpisce duramente la psiche di chi ne è vittima, soprattutto nei bambini, come ha ricordato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro: “Molti di loro si trovano a dovere affrontare sensazioni prima sconosciute, come la paura, il lutto, la perdita delle casa e delle proprie abitudini, la vista di immagini drammatiche. È normale, in queste situazioni, provare paura intensa, senso di Impotenza, di angoscia, di confusione che possono, però, scomparire in breve tempo, grazie anche al supporto e alla vicinanza di persone affettivamente importanti. Primi fra tutti i genitori”.In funzione di ciò, di seguito alcuni consigli del Telefono Azzurro per gestire il Trauma di bambini e adolescenti indirizzata ai genitori:
- trovate il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme ai vostri figli e parlare con loro;
- ascoltate le loro domande, anche se ripetitive e insistenti, e rispondete loro con sincerità;
- evitate il più possibile di mostrare la vostra Ansia e le vostre preoccupazioni;
- scegliete parole semplici e utilizzate esempi concreti e comprensibili per i bambini per spiegare quello che sta succedendo;
- rispettate le emozioni e le paure dei bambini, anche se possono sembrare eccessive o irrazionali;
- evitate che i bambini siano esposti a situazioni che ricordano l’evento traumatico vissuto: ne è un esempio essere ripetutamente esposti a dolorose immagini televisive;
- prestate attenzione alla maniera in cui l’ansia può esprimersi nei bambini: mal di testa o mal di pancia ricorrenti, senza che sia identificata alcuna causa organica, posso essere sintomi del trauma.
- state loro molto vicini, evitando separazioni a meno che non sia strettamente necessario;
- rassicurateli e fateli sentire protetti, mostrandovi il più possibile tranquilli;
- dedicatevi insieme a loro ad attività rilassanti, come leggere una fiaba, passeggiare, giocare, ascoltare la musica.
- aiutate i bambini a dare un nome alle emozioni, per riuscire a definirle e quindi a gestirle;
- ascoltate i bambini quando desiderano parlare, accogliendo le loro domande e fornendo risposte chiare e semplici;
- rassicurateli sul fatto che è del tutto normale sentirsi tristi e arrabbiati e che non si devono sentire “cattivi” o “sbagliati” se sperimentano queste emozioni.
- date loro supporto e rispettate sempre il loro punto di vista e le loro emozioni;
- fateli sentire importanti nella gestione delle prime ore dopo il sisma e nel processo di ritorno alla normalità, valorizzando il loro aiuto e le loro capacità;
- prestate attenzione a eventuali comportamenti aggressivi o autodistruttivi e, qualora tali atteggiamenti persistano, fatevi aiutare da un esperto.
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Poche ore dopo il terribile terremoto che ha colpito il Centro Italia, la Croce Rossa Italiana ha diffuso tramite il proprio profilo Twitter il vademecum con tutti i consigli da seguire in caso di sisma.
Ultimo aggiornamento: 26 Agosto 2016
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