Giovedì 17 novembre si celebrerà la Giornata Mondiale del Tumore al pancreas. L'iniziativa, giunta alla terza edizione, nasce con lo scopo di informare, sensibilizzare e promuovere maggiore consapevolezza sulla malattia, così da consentire ai pazienti di avere una diagnosi tempestiva e di affidarsi alla chirurgia.
La Giornata ha una propria pagina Facebook di riferimento, con oltre 16.000 iscritti. Un aquilone viola sarà il simbolo della campagna, metafora di lotta e di speranza. In tutto il mondo, infatti, sono circa 280.000 i nuovi casi all’anno di Cancro al pancreas: si tratta di una patologia che rappresenta il settimo killer più grande del mondo (quarto in Europa). Eppure molte persone sanno nulla o poco su di essa.
Il tasso di sopravvivenza è al momento disastroso: dal 3% al 6%, non migliorato per più di 40 anni. È quello più basso rispetto a tutti gli altri tipi principali di cancro. Ciò accade anche perché ci sono pochi investimenti sulla ricerca: basti pensare che, nonostante l’aumento del numero dei decessi, meno del 2% dei fondi per la ricerca sul cancro in Europa sono dedicati a questo tumore e appena il 3,4% delle interrogazioni al Parlamento Europeo riguardanti il cancro effettuate fino al 2005 avevano come oggetto il tumore del pancreas.
Cos'è il pancreas e quando si sviluppa il tumore
Il pancreas produce enzimi digestivi che aiutano il corpo ad utilizzare e immagazzinare energia ma anche a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Quando le cellule anormali si sviluppano nel pancreas e la loro crescita è fuori controllo, si può sviluppare il cancro.
Per la maggior parte dei casi di tumore al pancreas, la causa è sconosciuta e i sintomi sono spesso ‘sottili’, attribuiti talvolta a patologie meno gravi. La diagnosi precoce, tuttavia, è di vitale importanza. I pazienti, infatti, diagnosticati in tempo per la chirurgia sono più propensi a vivere per cinque anni e oltre.
Si stima, infine, che entro il 2020 ci saranno 418.000 nuovi casi diagnosticati a livello globale.
5 cose che bisogna sapere sul tumore al pancreas
- Il pancreas si trova dietro lo stomaco e davanti alla colonna vertebrale. Lavora, come scritto, per aiutare il corpo a utilizzare e immagazzinare energia dal cibo con la produzione di ormoni per controllare i livelli di zucchero nel sangue e degli enzimi digestivi.
- Il cancro al pancreas si sviluppa quando le cellule anomale nel pancreas crescono fuori controllo, formando una massa di tessuto chiamato tumore.
- La diagnosi precoce è fondamentale: i pazienti che vengono diagnosticati in tempo per la chirurgia hanno una maggiore probabilità di sopravvivenza fino a cinque anni.
- I sintomi - mal di schiena e/o addominale, perdita di peso, ittero, perdita di appetito, nausea, cambiamenti nelle feci, diabete - sono inizialmente attribuiti ad altre condizioni meno gravi e più comuni.
- La causa della maggior parte dei casi di cancro al pancreas è sconosciuta. Per i pochi fattori di rischio noti (storia familiare, fumo, obesità, età) sono necessarie ricerche per comprendere il loro diretto rapporto con la malattia.
Le iniziative in occasione della Giornata
In occasione della Giornata Mondiale del tumore al pancreas, si segnala che il prossimo 15 novembre la United European Gastroenterology ha organizzato, insieme alla Pancreatic Cancer Europe, una giornata al Parlamento europeo per sottolineare l’importanza dello screening precoce nella lotta al tumore. Realizzato anche un video per diffondere la conoscenza sulla malattia. Nella serata del 17 novembre, infine, in centinaia di piazze italiane, saranno illuminati di viola i monumenti simbolici.