Si celebra oggi 11 aprile la Giornata Mondiale del Parkinson, l’iniziativa di sensibilizzazione per una maggiore consapevolezza di questa patologia che rappresenta la più frequente malattia neurodegenerativa primaria, dopo il Morbo di Alzheimer, e solo in Italia colpisce più di 200.000 persone. L’edizione di quest’anno assume un valore ancora più importante: ricorre il 200° anniversario del riconoscimento del morbo di Parkinson come patologia medica. Risale, infatti, al 1817 la pubblicazione del saggio del Dottor James Parkinson, in cui viene descritta per la prima volta la malattia.
La ricorrenza diviene un’opportunità di grande interesse per unire e sensibilizzare su questo tema tutta la comunità internazionale: non solo i pazienti che ne sono affetti, ma anche tutti i professionisti sanitari e le organizzazioni che se ne occupano in tutto il mondo. Non a caso è “Unione” la parola chiave dell’edizione 2017. Lo scopo della giornata, infatti, è proprio quello di unire le forze a livello globale, coinvolgendo tutte le persone che, direttamente o indirettamente, sono interessate da questa condizione e diffondere lo stesso messaggio per combattere il Parkinson.
La campagna #UniteForParkinsons
Per l’occasione, Parkinson’s UK e la European Parkinson’s Disease Association (EPDA) hanno lanciato la campagna internazionale #UniteForParkinsons. Sarà la prima fase di un progetto a lungo termine che mira ad avvicinare i pazienti di tutto il mondo e che intende trasformare la Giornata in un aggregatore capace di attivare e far crescere la comunità nella lotta contro il Parkinson. L’obiettivo è di stimolare un dialogo più ampio sulla malattia e sulla necessità della ricerca.
Chiunque può prendere parte all’iniziativa condividendo post, immagini e video sui propri profili social e utilizzando l’hashtag #UniteForParkinson.
Run4Parkinson’s
Mantenere alta l’attenzione su una tematica così importante è fondamentale per spingere la ricerca. Anche per questo motivo è nata 8 anni fa Run4Parkinson’s, una corsa non competitiva per promuovere la sensibilizzazione della malattia in tutto il mondo. L’evento, che tocca anche diverse città italiane, oggi coinvolge 10 Paesi e conta ben 40.000 iscritti.
Che sia con la famiglia, con gli amici o con i colleghi, migliaia di persone in differenti città italiane e del mondo cammineranno, marceranno e correranno per la stessa causa. I chilometri percorsi individualmente da ogni partecipante verranno sommati per provare a stabilire un nuovo record assoluto, "insieme": correre la distanza che separa la terra dalla Luna.