L’utilizzo della tecnologia digitale nell’ambito dermatologico è in continua evoluzione e negli ultimi anni grande attenzione è stata riservata alla gestione di una complessa condizione infiammatoria della pelle, la psoriasi.
Il motivo è dovuto al fatto che, ad oggi, la psoriasi non è una patologia adeguatamente trattata all’interno del riquadro della sanità italiana, non esistono protocolli standardizzati di presa in carico del paziente e per questo sono necessarie nuove soluzioni più accessibili, efficaci e innovative.
Il problema della psoriasi
La psoriasi è una malattia cronica della pelle non contagiosa con sintomi che includono macchie rosse e pelle squamosa che spesso causano prurito. Si stima che siano colpiti 125 milioni di persone nel mondo, ovvero il 2-3% della popolazione.
La condizione ha un profondo impatto sui pazienti con quasi il 60% che dichiara che la propria malattia è un grosso problema nella vita di tutti i giorni.
C’è un grande bisogno di soluzioni innovative per semplificare la gestione di questa malattia, agevolare il contatto con medici e specialisti a distanza, ottenere informazioni e apprendere ogni aspetto della malattia, valutare anche percorsi di auto-cura, migliorare i trattamenti e l’aderenza ai farmaci, e in generale, elevare la qualità della vita e il benessere psicofisico quotidiano.
Psoriasi e soluzioni digitali
Negli utili anni sono stati compiuti progressi costanti nell'applicazione della tecnologia digitale alle malattie infiammatorie della pelle.
In particolare, sono tre le aree di sviluppo principali per la psoriasi:
- App per smartphone che raccolgono informazioni sanitarie, tengono traccia del progresso clinico e migliorano l’aderenza terapeutica;
- Teledermatologia, utilizzata dai pazienti per monitorare la risposta alla terapia o per condividere le proprie informazioni della pelle con uno specialista;
- Intelligenza artificiale che sfrutta algoritmi di apprendimento per riconoscere le condizioni della pelle e fare diagnosi senza la necessità di biopsie cutanee.
Digital Care Program Psoriasi
Tra le ultime soluzioni progettate per supportare la gestione della psoriasi è stato recentemente presentato il Digital Care Program Pasoriasi (DCP psoriasi), un programma digitale che risponde contemporaneamente al bisogno di diagnosi, gestione, trattamento della malattia ed educazione al paziente.
Include la telemedicina, una piattaforma di raccolta dati, strumenti di apprendimento e molto altro, tutto fruibile attraverso un’app.
Sviluppato dall'associazione APIAFCO e Paginemediche, con la consulenza di Healtware Group, il programma consente ai medici di monitorare il paziente cronico a distanza, e a quest’ultimo di ricevere in tempo reale indicazioni e prescrizioni relative a visite di controllo, percorsi terapeutici e modelli comportamentali, oltre al follow-up clinico.
Tanti i vantaggi associati alla sua applicazione, anche nel Servizio sanitario nazionale:
- nel breve periodo, offre la possibilità di far fronte all’assenza di protocolli standardizzati e al bisogno di una presa in carico del paziente più olistica, multidisciplinare ed integrata;
- nel medio periodo, favorire la familiarità della comunità coinvolta (medici e pazienti psoriasici) verso una modalità di gestione della malattia potenziata dai servizi di salute digitale; questi ultimi sono in grado di favorire l’orientamento allo screening, affiancare alla visita in presenza un supporto continuo e personalizzato abilitante un maggiore empowerment del paziente, favorendo il cambio di abitudini comportamentali, l’aderenza terapeutica, e permettendo quindi interventi più tempestivi, accurati e personalizzati;
- nel lungo periodo, un abbattimento dei costi a carico della collettività grazie alla riduzione di accessi impropri al SSN, spesso dovuti anche a malattie correlate alla psoriasi (comorbidità).
Vuoi vedere un’anteprima del DCP psoriasi?
Rivedi la presentazione del progetto in questo video.