La cannella, un nome e – soprattutto – una garanzia. Un alimento versatile e dai tanti utilizzi, culinari e non. La aggiungiamo nei dolci, rende profumate le tisane e talvolta viene inserita anche nelle ricette di pietanze particolarmente ricercate. Stiamo parlando di una delle spezie più rinomate, le cui proprietà terapeutiche sono note fin dall’antichità.
Gli egizi usavano l’olio essenziale di cannella all’interno della procedura di imbalsamazione dei defunti, mentre gli antichi romani e gli antichi greci impiegavano questa spezia come rimedio afrodisiaco. Ieri come oggi, nella medicina tradizionale cinese la cannella viene utilizzata come rimedio digestivo, per lenire malattie da raffreddamento e per contrastare eventuali dolori mestruali.
Di questa preziosa spezia esistono, nel dettaglio, due specie:
- la “Cinnamomum zeylanicum” (proveniente dallo Srti Lanka);
- la“Cinnamomum cassia” (originaria della Cina).
La prima, più pregiata, è contraddistinta da un aroma dolciastro e da un colore nocciola. La seconda, con un aroma decisamente più pungente, ha colore rosso scuro e un aspetto rugoso. In commercio si trovano sotto forma di cannelli – tanto più sono sottili, maggiormente è pregiata la spezia – e il suggerimento è quello di scegliere i cannelli da polverizzare al momento dell’uso, conservandoli all’interno di vasetti chiusi e custoditi in dispensa, ben lontani da fonti di luce e da qualsiasi forma di calore.
I benefici della cannella
Spezia dalle numerose virtù terapeutiche, la cannella è ricca di fibre e contiene calcio, ferro, fosforo, manganese, potassio, rame, selenio e zinco. Inoltre, vitamine del gruppo B, vitamina A, C, E, K. È evidente di essere al cospetto di una spezia davvero speciale, e lo è ancora di più quando si scoprono i suoi numerosi benefici.
Prima di tutto quello di stimolare la termogenesi, ovvero la produzione di calore da parte dell’organismo. Si tratta di un processo che interessa, in particolar modo, il tessuto adiposo e muscolare, che presenta numerosi vantaggi per il benessere del corpo. Insomma, la cannella ha proprietà riscaldanti che sono in grado di supportare il corpo nel proteggersi dal freddo.
E ancora, la cannella agevola l’eliminazione dei grassi nonché il dimagrimento. Il peso corporeo tende a diminuire. E proprio su questo aspetto insistono i ricercatori, secondo i quali aggiungere la cannella (ma anche altre spezie) ad alcuni piatti è un vero e proprio toccasana e stimola il senso di sazietà.
Utilizzabile come rimedio in caso di indigestioni o nausea, la cannella può essere assunta anche prima dei pasti, semplicemente per agevolare la digestione. Cura anche alcune leggere problematiche intestinali come la diarrea o la costipazione e rappresenta un ideale rimedio naturale contro influenza e raffreddore, aiutando a rafforzare il sistema immunitario.
L’utilizzo della cannella in cucina
È un’affermazione quasi banale, ma l’uso della cannella in cucina è più che consigliato. Al pari del peperoncino e di altre spezie, però, la cannella va consumata con parsimonia, senza esagerare (dosi eccessive possono causare allergie e fastidiose irritazioni delle mucose intestinali).
Ecco perché ne basta un pizzico nei piatti, dolci su tutti (caratteristici sono alcuni dolci del Natale appartenenti alla tradizione nordica: i biscotti allo zenzero e cannella, ma anche la torta di mele), per evitare qualsiasi problema.
Nota curiosa: nei piatti orientali e in alcune pietanze africane, la cannella viene impiegata per aromatizzare, dando ai cibi quel gusto particolare che oscilla tra il dolciastro e il pungente.