Forse dal mondo della Nutrizione abbiamo trovato un nuovo alleato nella cura dell'insonnia: la carne bianca. Ecco perché.
Il pollo per combattere i disturbi del sonno
Il pollo rientra perfettamente in quello schema di Alimentazione sano ed equilibrato che prevede, soprattutto per il pasto serale, cibi facilmente digeribili, che non richiedono un eccessivo impegno da parte dell'apparato digerente.
La carne bianca può essere quindi un rimedio in più per combattere i disturbi del sonno, che colpiscono circa 12 milioni di italiani, soprattutto donne anche se, per entrambi i sessi, si evidenzia un trend crescente in relazione all'aumento dell'età. Le cause più comuni sono legate allo stress, all'ansia e alle cattive abitudini alimentari.
Come cucinare la carne bianca
Il pollo quindi, ma anche il tacchino, è tra i cibi migliori per favorire il sonno. È un alimento leggero che favorisce la sintesi della serotonina e della melatonina, gli ormoni dell'addormentamento. Meglio se cucinato in modo semplice, solo con olio extravergine, ma si possono usare anche spezie o erbe odorose come basilico, rosmarino e zafferano.
È meglio evitare invece spezie piccanti o eccitanti come pepe, peperoncino o paprika perché possono provocare un'eccessiva secrezione gastrica e favorire i risvegli notturni.