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Come abbinare gli alimenti in modo corretto

Come abbinare gli alimenti in modo corretto

Scopri quali sono i giusti abbinamenti alimentari, quali benefici può apportare una loro corretta combinazione e quali abbinamenti, invece, evitare.
In questo articolo:

Recentemente hai scelto di rimetterti in forma o semplicemente di cominciare a mangiare sano ma non sai come abbinare gli alimenti in modo corretto? 

È sicuramente un aspetto importante da considerare in una sana alimentazione, anche se spesso viene sottovalutato. In questo articolo ti spiego come fare.

Perché è importante abbinare bene gli alimenti?

Abbinare correttamente gli alimenti è importante principalmente per migliorare l’assorbimento di alcuni nutrienti, regolare i processi digestivi e mantenere il benessere intestinale.

Inoltre, se presenti alterazioni dei valori ematochimici tra cui la glicemia e la colesterolemia, dei corretti abbinamenti possono influire positivamente nel normalizzare questi valori.

Quali sono le giuste combinazioni alimentari

Per poter abbinare correttamente gli alimenti, è importante distinguerli in base ai nutrienti che apportano:

  • Cereali (pasta, pane, riso, farro, ecc.), fonti principali di carboidrati;
  • Legumi (lenticchie, ceci, ecc.), fonti di carboidrati, proteine e fibra;
  • Verdura, fonte di fibra, vitamine e minerali;
  • Frutta, fonte di zuccheri;
  • Carne, pesce, uova e latticini, fonti di proteine;
  • Oli e latticini, fonti di grassi.

Al fine di ridurre l’indice glicemico di un pasto, sarebbe opportuno introdurre una fonte di carboidrati e di proteine, ad esempio abbinando ad un primo sempre un condimento o un secondo di carne o di pesce.

È di fondamentale importanza introdurre ad ogni pasto principale (pranzo e cena) una fonte di fibra in presenza di un cereale, per regolare l’assorbimento del glucosio. Per questo motivo è sicuramente una buona abitudine accompagnare sempre un primo con un contorno di verdure.

La lista di abbinamenti benefici è molto più lunga ma hanno una reale utilità solamente in alcuni casi, come nel caso di carenze in micronutrienti o di patologie.

Ad esempio: è importante tenere a mente che la vitamina C migliora l’assorbimento del ferro e quindi una corretta combinazione include alimenti ricchi in vitamina C (uva, ribes, kiwi, limone, arancia, peperoni, rucola preferibilmente crudi) e alimenti ricchi in ferro (legumi secchi, carne, frutta secca oleosa, uova di gallina e cereali integrali).

La vitamina D e il calcio hanno entrambi un ruolo fondamentale per il benessere delle ossa. Assumerle grazie alla giusta combinazione di alimenti consente di non incorrere in carenze, più frequenti nelle donne in post-menopausa. Sarebbe bene quindi abbinare una fonte di vitamina D, come il pesce d’acqua salata o il tuorlo dell’uovo, ai latticini, ricchi di calcio.

Quali cibi non bisogna abbinare?

Per limitare l’indice glicemico e l’introito calorico di un pasto, di norma è preferibile non abbinare due fonti differenti di carboidrati, come pasta e patate.

È preferibile non introdurre quantità abbondanti di frutta e verdura nello stesso pasto per evitare gonfiore, flatulenza, meteorismo.

Associare il caffè al latte può rivelarsi controproducente nel caso si stia cercando di migliorare una carenza di calcio.

Inoltre l’assorbimento di calcio puo’ essere ostacolato anche da un’abbondante quantità di grassi e ossalati, per cui è preferibile non abbinare i latticini con:

  • abbondante olio;
  • frutta secca oleosa;
  • cacao;
  • verdure come spinaci, barbabietola, prezzemolo.

Una giusta combinazione alimentare aiuta a dimagrire?

Una giusta combinazione alimentare può aiutare a dimagrire ma non è la causa del dimagrimento. Infatti, combinando correttamente gli alimenti si può limitare il senso di fame durante la giornata e modulare l’assorbimento dei nutrienti. Ne consegue quindi un minor introito calorico nel corso della giornata e una migliore aderenza al piano alimentare.

 
Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2023
4 minuti di lettura

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