Sono molti gli sportivi che utilizzano integratori di proteine o di amminoacidi. Altri, invece, seguono particolari diete iperproteiche perché credono che, così facendo, possano incrementare la propria massa muscolare. È davvero così? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sull’integrazione sportiva.
Troppe proteine fanno male ai reni?
Nelle persone sane, non è vero che troppe proteine facciamo male ai reni. Le proteine vengono metabolizzate all’interno dell’organismo e poi i metaboliti vengono eliminati grazie ai reni.
Tuttavia un eccesso di proteine in un atleta può portare a disidratazione. Infatti una maggiore escrezione di proteine significa anche una maggiore escrezione di acqua.
È vero che gli integratori proteici aiutano a dimagrire?
No, non è assolutamente vero che gli integratori proteici aiutano a dimagrire. Le proteine, infatti, apportano circa 4 Kcal per grammo così come i carboidrati. Questo significa che un’integrazione di proteine potrebbe addirittura far ingrassare.
È vero che le donne devono assumere meno proteine rispetto agli uomini?
L’introito proteico giornaliero non dipende dal sesso ma dipende solo ed esclusivamente dal peso corporeo, o meglio dalla massa magra. Generalmente, però, il peso corporeo di una donna è minore rispetto a quello di un uomo, così come anche la massa magra.
Inoltre, nella maggior parte dei casi la percentuale di massa grassa di una donna è leggermente superiore a quella di un uomo quindi tendenzialmente le donne hanno un introito proteico minore. Tuttavia, a parità di peso e di massa magra non c’è alcuna differenza.
È vero che bisogna assumere integratori di proteine entro mezz’ora dalla fine dell’allenamento?
Ci sono tanti studi che dimostrano che assumere proteine all’incirca 30 minuti o massimo un’ora dopo l’allenamento possa portare un beneficio in termini di recupero muscolare e aumentata sintesi proteica.
Allo stesso modo, però, ci sono tanti altri studi che non dimostrano una vera efficacia. Oggi, dunque, non abbiamo ancora una risposta a questa domanda; ciò che è veramente importante è andare a considerare nella totalità e nell’insieme l’alimentazione e l’integrazione del singolo atleta.