Le vacanze non sono certo il modo ideale per mantenere la "linea" e spesso dopo l’estate ci ritroviamo con qualche chilo in più da eliminare; per tornare alla routine quotidiana in piena forma si deve tener conto di alcuni suggerimenti.
Vino e bevande alcoliche
In estate è facile esagerare con le bevande alcoliche poiché i momenti di convivialità sono tanti e ci portano a consumare birra, vino, aperitivi e drink alla moda in ogni momento della giornata. Concluse le vacanze è necessario ridurre i quantitativi e ricordare quanto segue:
- le bevande alcoliche, anche se gradevoli, non sono indispensabili e ogni grammo di alcool produce 7 calorie;
- vino e alcolici sono sconsigliati a chi soffre di malattie dell'apparato digerente (gastriti, ulcera gastrica e duodenale) o a chi ha il fegato in disordine.
Le fritture
Altro problema è quello dei cibi fritti che, se cucinati male possono presentare dei rischi. I grassi di condimento sottoposti a temperature elevate producono sostanze irritanti e tossiche per l'organismo; il problema si accentua quando si utilizzano grassi già usati in precedenti fritture.
Per cibi fritti non si intende solo la frittura di pesce e le patatine fritte ma anche tutti i cibi in pastella (cotolette, fiori di zucca, crocchè, patatine in busta), cibi stuzzicanti che spesso, mangiando fuori di casa, vengono assunti più volte nella settimana.
Qualche suggerimento per mangiare bene
- Si devono preferire i cibi cotti al vapore o alla griglia; con queste cotture si può aggiungere olio crudo dosandolo meglio;
- La cottura allo spiedo o ai ferri è consigliabile perché il grasso proveniente dalla rosolatura può essere eliminato (ogni grammo di grasso apporta 9 calorie); lo stesso discorso vale per il pesce;
- Dovendo cuocere un fritto, conviene "asciugarlo" sulla carta assorbente prima di servirlo in tavola;
- Se si mangia il pollo è opportuno eliminarne la pelle, dove risiede la maggior parte del grasso;
- Si deve diminuire il quantitativo di sale per evitare il rischio di ipertensione e la ritenzione di acqua, causa di inestetismi e gonfiore;
- Per aromatizzare i piatti si possono usare aromi naturali come cipolla, aglio, limone, prezzemolo, basilico, salvia, rosmarino, pepe, aceto balsamico ecc., scoprendo sapori a volte più gustosi del sale.
Oltre ad una alimentazione più "igienica" e corretta, è opportuno aumentare o riprendere l'attività fisica; i soggetti giovani (meno di 35 aa.) possono iniziare con un po' di corsa, i meno giovani devono invece iniziare con esercizi di ginnastica generale per poi passare gradualmente ad attività più intense. Si può anche andare in bicicletta, nuotare, camminare a piedi e salire a piedi le scale, ballare.
Ricordiamo infine che è sempre conveniente effettuare un controllo medico periodico, con l'esecuzione di accertamenti strumentali di base (ad esempio elettrocardiogramma e analisi del sangue) per non correre rischi inutili e migliorare la nostra efficienza fisica.
Perché la dieta può non funzionare?
- Se non hai mai fatto sport, il tuo corpo perde grasso, ma sviluppa i muscoli: il peso non diminuisce, ma il corpo acquista tonicità;
- Il peso deve essere misurato sempre alla stessa ora del giorno e nelle stesse condizioni;
- I primi chili non sono sempre facili da perdere. Prima di considerare la dieta fallita devi aspettare almeno un mese;
- Il tuo metabolismo deve adattarsi al cambiamento di abitudini alimentari;
- Se si inizia contemporaneamente una intensa attività fisica ed una alimentazione ipocalorica, può accadere che l'organismo reagisca "conservando energia": si deve perseverare e i primi chili cominceranno a scendere.
Addio ai fuori pasto
Il soprappeso in estate è favorito anche dai fuori pasto, in particolare dei cibi salati. Molte persone tendono a privilegiare i cibi salati rispetto ai dolci per paura di ingrassare. Al contrario nei cibi salati sono contenuti grassi in elevata quantità: ad esempio i wurstel contengono il 24% di grasso, i semi di arachide e le patatine fritte il 50%, i salumi oltre il 30%.
Così come gelati, merendine e altri cibi ipercalorici se consumati in numero elevato aumentano in modo considerevole le calorie ingerite, tantopiù i dolci farciti che hanno un contenuto calorico ancora più elevato.
Si deve considerare quindi tutto quello che si mangia durante la giornata (patatine, salatini, caramelle, cioccolatini, bevande zuccherate) e non solo gli alimenti dei pasti principali.
Per ritrovare la linea
Che cosa fare
- ridurre l'uso dei dolci fuori pasto e di condimenti grassi;
- aumentare l'attività fisica moderatamente;
- bere acqua quando compare la sete;
- ridurre il sale, ma non eliminarlo;
- frazionare l'ingestione di cibi durante la giornata;
- ridurre le bevande zuccherate;
- controllare il quantitativo di vino;
- conteggiare tutto ciò che si mangia e si beve lungo la giornata;
- controllare il peso periodicamente (nudi, a digiuno, al mattino);
- imparare a conoscere il valore alimentare dei vari cibi.
Che cosa NON fare
- mettersi a digiuno completo;
- prendere medicinali per diminuire la fame;
- intraprendere diete eccessivamente restrittive;
- bere superalcolici, aperitivi, amari, alcolici digestivi;
- mangiare solo filetto e insalata (dopo pochi giorni smettereste);
- tenere in casa cibi che possono indurre in tentazione;
- eliminare completamente pasta, riso, pane e patate;
- mangiare in fretta;
- gustare carne e verdura fritta o passata al burro; è preferibile grigliare o lessare;
- mangiare fuori pasto "stuzzichini": olive, patatine, noccioline.