Sempre più famiglie in Italia vivono cun un animale in casa, soprattutto cani e gatti. Conseguenza medica di ciò è l’incremento del numero dei proprietari (e non solo) che soffrono di allergia proprio a causa dei loro stessi animali.
Perché succede?
Come si legge sul sito dell'AAAAI, le proteine che si trovano nei peli degli animali domestici, nella pelle, nella saliva e nell’urina possono causare una reazione allergica o aggravare l’asma. Inoltre, i peli dei nostri amici a quattro zampe hanno la capacità di raccogliere, quando si trovano all’esterno, il polline, la muffa e altri allergeni, portandoli all’interno delle case.
A proposito di ciò, bisogna subito sfatare un luogo comune: non ci sono razze di cani o di gatti che più di altre determinano reazioni allergiche. Queste, infatti, non derivano, per dirne una, dalla lunghezza o dalla consistenza del pelo.
Attenzione, poi, a pensare che l’unico modo per non soffrire di più di Allergia è trovare una nuova casa al proprio cane o gatto. Da un lato, infatti, è vero che, potenzialmente, il miglior trattamento sarebbe quello di evitare ogni contatto con gatti e animali e le zone in cui vivono, tenendo quindi gli animali domestici fuori da casa. Dall’altro, però, difficilmente esistono medici che consigliano queste misure estreme, sempre più consapevoli del rapporto uomo - animale.
Cosa fare, dunque?
In primo luogo, se si hanno bambini in casa, meglio da subito creare un legame con gli amici a quattro zampe. Uno studio svizzero, infatti, ha appurato che i bambini costantemente esposti - in quel caso - ai gatti, hanno meno probabilità di sviluppare l’asma allergica.
I sintomi
Prima di passare ai consigli, è utile definire i sintomi dell’allergia tipici di chi possiede un cane:
- Starnuti;
- Naso che cola o chiuso;
- Dolore facciale (causato dalla Congestione nasale);
- Occhi rossi (con prurito);
- Eruzione cutanea (o orticaria).
Suggerimenti
Occorre, in primis, essere certi che la propria allergia sia causata dall’animale domestico. Di conseguenza, un buon test è quello che ci vuole. Detto ciò, ecco un elenco dei suggerimenti più comuni:
- Evitate di fumare o di esporvi al fumo (ma anche allo scarico di automobili, ove possibile), così da diminuire le possibilità di infiammare le vie respiratorie;
- Lavare spesso le pareti e le soffitte di casa, così come coperte, tende e cuscini. Questi, infatti, sono i principali ‘luoghi’ in cui si concentrano gli allergeni;
- Avete un tappeto? Meglio un pavimento con le piastrelle o in legno. Soprattutto in camera di letto, dove generalmente si trascorre più tempo che altrove;
- Fate in modo che i vostri animali da compagnia riposino in luoghi comodi, con tanto di coperte;
- Lavarsi sempre le mani dopo avere accarezzato i cani e i gatti;
- Cambiarsi d’abito dopo una prolungata esposizione con un animale;
- Lavare l’animale almeno una volta alla settimana, così da ridurre gli allergeni presenti nell’aria;
- Ventilare la casa, facendo circolare l’aria ogni giorno, aprendo le finestre;
- Alimentare l’animale con una dieta di qualità, includendo gli acidi grassi omega-3. Gli animali sani, infatti, producono meno peli.
Oltre ai suddetti suggerimenti, infine, si consiglia l’uso di spray nasali, antistaminici e broncodilatatori che possono contribuire ad alleviare i sintomi.