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Capelli e psiche: virilità nell'uomo e seduzione nella donna

Capelli e psiche: virilità nell'uomo e seduzione nella donna

Lo stress incide sulla salute dei capelli, da sempre considerati un simbolo di bellezza e seduzione sia per l'uomo che per la donna.

Come la pelle, organo sociale per eccellenza, da sempre anche i capelli rappresentantano la bellezza e il fascino attestandosi come simbolo di virilità nell’uomo e di seduzione nella donna. Comunicano chi siamo e cosa vogliamo, esprimono con chiarezza il nostro mood, ecco perché anche il minimo problema ai capelli può diventare prima di tutto un problema psicologico e poi un problema estetico. O viceversa?

Senza dubbio la preoccupazione più diffusa, per le donne, ma ultimamente anche per gli uomini, è la comparsa dei capelli bianchi. Non tanto per un questione estetica, quanto più perché sono un segno evidente degli anni che passano! Il problema della canizia, essendo predisposta geneticamente in alcuni soggetti, potrebbe però venire in anticipo.

Sembra che le ultime ricerche svelino che la responsabilità è dello stress ossidante, che danneggia i melanociti (cellule-producenti del pigmento). La dieta ricca di antiossidanti (frutta e verdura, thè verde) potrebbe rallentare l’insorgenza della canizia. E comunque esiste l’industria cosmetologia con ottimi coloranti moderni che senza danneggiare la struttura del capello riescono a camuffare i capelli bianchi.

Un altro problema che affligge una discreta percentuale di uomini e donne, sebbene in misura inferiore rispetto alla canizie, è la caduta dei capelli. Normalmente si perdono dai 30 ai 100 capelli al giorno, che ricrescono in uguale misura. In alcuni casi, tuttavia, il bilancio è negativo oppure la caduta è più pronunciata: ne consegue, quindi, un diradamento o, peggio, la calvizie.

Il disagio femminile si limita alla riduzione della quantità e all’assotigliamento, mentre per gli uomini si spinge fino a lasciare la testa completamente priva di capelli. Per le donne l’alopecia (il risultato della caduta dei capelli) è di solito reversibile e legata a periodi particolari della vita, mentre per molti uomini questo problema è irreversibile poichè i bulbi piliferi, sopratutto quelli situati nella zona frontale e all’apice della testa, sono soggetti all’azione di una proteina che attiva il testosterone, trasformandolo in un ormone dall’azione deleteria per i capelli.

Ci sono varie cause che possono alterare questo equilibrio: la caduta può essere più marcata durante la pubertà, dopo la menopausa e dopo una gravidanza; in primavera e in autunno; in condizioni di grande stress, febbre o assunzione di farmaci come i chemioterapici, gli anticoagulanti, gli ormoni contro l’ipotiroidismo; anche situazioni di carenze di oligoelementi quali ferro, zinco o zolfo possono generare una più abbondante caduta dei capelli. Tuttavia, se per donna una chioma poco folta può essere un problema, per gli uomini una testa completamente rasata impressiona positivamente: suggerisce infatti che il suo proprietario tiene a cuore la propria igiene personale, e quindi la propria socialità.

Nell’antico Egitto era, per esempio, prerogativa dei Faraoni, prole degli Dei e oggi è sfoggiata da alcuni attori con la fama del macho. Da molto tempo si sospetta che lo Stress sia una possibile causa di caduta di capelli: ci sono malattie tricologiche, per esempio l’Alopecia areata, dove il fattore psicogeno contribuisce particolarmente nella patogenesi.

Lo stress, oltre a incidere sulla salute dei capelli, è una delle cause di invecchiamento dei principali distretti corporei. Potenzialmente siamo tutti soggetti allo stress, che si manifesta in maniera differente in ognuno di noi: ogni individuo, infatti, risponde allo stress in modo diverso. E qui subentrano lo stile di vita e l’atteggiamento mentale del singolo, dato che non sempre è importante ciò che accade, ma come lo si interpreta.

Le cause dello stress sono sovente difficili da individuare e codificare; inoltre l’esposizione costante a eventi stressanti fa sì che si diventi meno sensibili ai suoi segnali. Come fare per affrontare questo stato di disagio?

La risposta allo stress è individuale, così come i rimedi giusti per una persona possono non esserlo per un’altra. Tutto ciò che provoca stress potrebbe determinare anche la caduta dei capelli, perché l’Organismo reagisce a uno stimolo esterno in maniera non specifica. Qualunque sia il fattore stressante, i meccanismi fisiologici di risposta dell’organismo sono controllati dal sistema nervoso autonomo e dalle ghiandole surrenali con la produzione di adrenalina e cortisolo. Dati sperimentali, ottenuti negli ultimi anni, indicano una via alternativa nella risposta allo stress rispetto alla via classica.

Un’ampia catena di neuropeptidi, neurotrasmettitori e ormoni modula la risposta a stimoli psicogeni fino ad arrivare ad un’azione a livello periferico. Questi effetti includono infiammazione neurogenica perifollicolare ed induzione del catagen-caduta di capelli. Fino ad arrivare ad una vera e propria alopecia psicogena.

Si presenta con un diradamento diffuso, si caratterizza per un’imponente iperseborrea. Spesso si riscontra anche tricodinia-la dolorosità, sensibilità particolare mentre si toccano i capelli. Ecco perché in alcune situazioni della caduta di capelli, dove prevale il fattore nocivo psicogeno, occorre consultare oltre al dermatologo-tricologo anche lo psicologo.

Spesso il farmaco è una terapia anti-stress! Il primo passo da compiere è affrontare gli eventi avversi in maniera positiva, o per lo meno essere consapevoli che l’ottimismo è uno dei pressupposti indispensabili per riuscire a superare gli ostacoli della vita. Ci deve essere sempre una ragione per vivere con fiducia e ottimismo lo straordinario percorso della nostra vita, e dobbiamo trovarla in noi, stessi persino nei momenti di grande difficoltà.

L’ottimista pianifica una strategia per agire sulle cause dello stress, tralascia le attività meno importanti finchè non risolve la situazione contingente e si avvale dell’appoggio e dei consigli di quanti gli sono vicini. L’attività fisica e la meditazione sono strategie indispensabili e vincenti per contrastare lo stress negativo e favorire il benessere.

La nostra mente ha bisogno di momenti di relax e di riposo e l’esercizio fisico moderato è benefico a livello sia organico sia psichico. Ognuno può individuare il tipo di movimento più adatto alle sue caratteristiche e scegliere un’attività aerobica che incontri le sue preferenze: la bicicletta, la corsa, il nuoto o una camminata a passo veloce.

È importante che l’attività fisica sia adatta alle nostre caratteristiche, quindi bisogna scegliere uno sport che ci gratifichi anche mentalmente. Respirare bene è importante per la salute spirituale e fisica. Un esercizio da eseguire quotidianamente può essere la respirazione profonda, che permette di ridurre la tensione e favorisce il rilassamento.

È sufficiente dedicarsi a questa lenta e profonda respirazione diaframmale qualche minuto al giorno. È indispensabile ricordare sempre una cosa: se grazie ai farmaci e alle altre strategie si riuscirà a bloccare la caduta dei capelli, ciò non vuol dire che il nostro aspetto cambierà radicalmente. Solo curando lo stress con l’attività fisica e il rilassamento, seguendo un’alimentazione ricca di nutrimenti necessari riusciremo a mantenere in salute la pelle e, quindi, ad avere un aspetto sano e piacevole, con o senza capelli in testa. E bisogna guardare sempre il bicchiere mezzo pieno!

Ultimo aggiornamento: 15 Settembre 2020
7 minuti di lettura

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