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Paure e fobie dalla A alla Z - I parte

Paure e fobie dalla A alla Z - I parte

Dall'agorafobia alla claustrofobia, dalla pediofobia alla moderna nomofobia: l'elenco completo e la descrizione delle paure e delle fobie.
In questo articolo:

La fobia è una paura intensa, persistente e irrazionale nei confronti di certe situazioni, oggetti o persone che non rappresentano una reale minaccia.

Le fobie comportano in chi ne soffre stati ansiosi e di disagio profondo, fino ad arrivare a vere e proprie crisi di panico: il fobico deve evitare l'oggetto o la situazione lo spaventa e non può sottrarsi volontariamente alla sua paura; nei casi più gravi, le fobie arrivano a limitare profondamente l'autonomia del soggetto.

Le fobie possono essere classificate come fobie di situazione (spazi chiusi, spazi aperti, buio, acqua, temporali ecc.), fobie di esseri viventi (cani, insetti, serpi ecc.), fobie di oggetti (armi, vetri, oggetti taglienti).

Acluofobia

L'acluofobia (o scotofobia - dal greco “paura dell'oscurità”) è una classica fobia di situazione che comporta l'intensa ed incontrollata paura del buio.

L'acluofobico ha paura dell'oscurità in generale, sia dovuta alla notte che ad ambienti non illuminati, nonostante razionalmente si renda conto che non vi è nessuna reale minaccia.
Se la paura è invece limitata solo alla notte, si tratta di  nictofobia (paura della notte).

La paura del buio è comune nei bambini, per poi essere risolta man mano che si cresce. Diventa però una vera e propria fobia se persiste anche nell'età adulta e compromette la normale vita del paziente (ad esempio, non gli permette di accedere a uno spazio non illuminato, come può essere una cantina o un garage).

Acrofobia

L'acrofobia (dal greco “àkros”, elevato) è la paura dei luoghi elevati.

Le persone che soffrono di questa fobia soffrono di un'immotivata paura delle altezze e non riescono, ad esempio, ad affacciarsi da un balcone o a salire su un grattacielo.
L'acrofobia spesso nasce da un'esperienza negativa precedente, come una caduta da un mobile o da un piano sopraelevato, ma può essere anche la conseguenza di conflitti interiori di altra natura.

È una fobia di situazione piuttosto diffusa e comporta sintomi di tipo ansioso: tachicardia, tremori, giramenti di testa, sudorazione eccessiva, crisi respiratorie e attacchi di panico.

Aerofobia

Con il termine aerofobia (o aviofobia) viene definita la paura di volare.

Nonostante l’utilizzo ormai molto diffuso dell’aereo, la paura di volare è molto comune e può manifestarsi con diversi livelli di intensità: c'è chi riesce ad affrontare il volo anche se soffre di sintomi ansiosi (spesso prendendo l'aereo solo se strettamente necessario) e chi invece non riesce in nessun modo a controllare la fobia e a “costringersi” a volare.

La paura di volare in genere è legata all’idea di non avere la situazione sotto controllo e alla necessità di doversi affidare a un pilota.

I sintomi dell'aerofobia – tremori, tachicardia, difficoltà a respirare, vertigine, paura di morire - si presentano in maniera più intensa prima dell'imbarco, nelle fasi del volo percepite come  “problematiche” o “pericolose” (il decollo e l'atterraggio) e in caso di turbolenze o temporali.

Agorafobia

L'agorafobia (dal greco "agorà", piazza) è una sensazione di grave disagio che l'individuo prova quando deve attraversare uno spazio aperto o quando si ritrova in ambienti esterni e non familiari.

L'agorafobico ha paura di non riuscire a controllare la situazione, soprattutto in caso di un eventuale pericolo che lo costringa a dover fuggire e mettersi in salvo, e preferisce non uscire mai dalla propria abitazione, che considera invece un luogo sicuro.

Alcune teorie definiscono l'agorafobia come una semplice paura irrazionale nei confronti degli spazi aperti, ma in realtà  può riguardare il semplice entrare in luoghi pubblici, come negozi e uffici, o il viaggiare coi mezzi su bus e treni.

È una delle manifestazioni più invalidanti, in quanto chi ne soffre spesso non riesce ad uscire di casa senza soffrire di forti attacchi di panico.

Amaxofobia

L'amaxofobia (dal greco “amaxos”, carro) è la paura di guidare un'automobile o un motociclo.
Chi ne soffre tende a evitare la guida (soprattutto se è da solo e in circostanze in cui ritiene “critiche”, come autostrade o gallerie) e di solito è paralizzato dalla paura se deve stare al volante, mentre non ha particolari problemi se l'auto è guidata da altri.

Le cause possono essere essenzialmente due: l'amaxofobia può essere dovuta ad insicurezza cronica o può nascere in seguito a un Trauma causato da un incidente, che può aver coinvolto diretto o di persone care in incidenti stradali.

Aracnofobia

L'aracnofobia (dal greco “aracno”, ragno) è una irrazionale paura dei ragni.

L'aracnofobia - una classica fobia di animali - può presentarsi in vari livelli, dal semplice disgusto a forme più forti di repulsione, fino a un livello di orrore incontrollabile (in alcuni casi anche la foto di un ragno può scatenare la fobia) che può causare veri e propri attacchi di panico.

È una fobia molto diffusa ed è legata a molti dei significati che il folklore e l’immaginario collettivo associano ai ragni.

 

Per approfondire:

Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre 2021
5 minuti di lettura

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