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Paure e fobie dalla A alla Z – IV parte

Paure e fobie dalla A alla Z – IV parte

Dagli aghi agli specchi, dalle bambole agli animali: esistono tantissimi tipi di fobie. E tu di cosa hai paura?
In questo articolo:

Pediofobia

La pediofobia è la paura delle bambole. È una fobia comune tra i bambini piccoli, spesso legata a uno spavento o a un trauma infantile, ma alcune persone temono le bambole anche da adulti e, sebbene capiscono che i loro timori sono irrazionali, non riescono a metterli da parte.

La pediofobia di solito è indirizzata versa una bambola specifica o verso alcuni tipi di bambole (come quelle di porcellana, che hanno fattezze particolarmente realistiche, o quelle che “piangono” o “ridono”) e chi ne soffre è convinto che le bambole prendano vita e inizino a muoversi da sole (soprattutto di notte, mentre si dorme).

Per superare questa fobia si può ricorrere a un'esposizione graduale alle bambole, usandone diverse fino ad arrivare a quelle che più impauriscono il paziente.

La pediofobia può presentarsi insieme alla coulrofobia (la paura dei pagliacci).

Pharmacofobia

La pharmacofobia è la una paura ingiustificata di prendere medicine, anche nei casi in cui i farmaci sono necessari per la propria salute.

Pnigofobia

La pnigofobia (conosciuta anche come pnigerofobia) è la paura di soffocare o di strozzarsi.
Chi ne soffre teme di strozzarsi con il cibo (per esempio, con una lisca di pesce o un boccone di carne) o di restare soffocato da oggetti avviluppanti, come coperte o teli di plastica.

Pocrescofobia

La pocrescofobia (o obesofobia) è la persistente e ingiustificata paura di aumentare di peso.
È una fobia potenzialmente pericolosa per la salute, poiché nelle sue forme estreme può spingere chi ne soffre verso l'Anoressia o altri disturbi di tipo alimentare.

Sessofobia

La sessofobia – conosciuta anche come heterofobia - è la paura di relazionarsi con persone del sesso opposto.
Il sessofobico spesso è vittima di esperienze con l'altro sesso particolarmente negative e tende a generalizzare il singolo episodio passato e a proiettarlo su ogni situazione in cui è coinvolta una persona di sesso opposto.

Siderodromofobia

Con il termine siderodromofobia (dal greco “sideros”, ferro, e “dromos”, corsa) si indica la paura del viaggio in treno.

Questa fobia può determinare attacchi di panico ed è generalmente associata a disturbi ansiogeni simili a quelli provocati dalla claustrofobia, quali tremore, sensazione di soffocamento e tachicardia.

Alcune forme di siderodromofobia, manifestatesi tra i passeggeri dei treni in seguito a incidenti ferroviari, sono considerate una forma di “disturbo post-traumatico da stress”.

Spettrofobia

La spettrofobia (dal latino “spectrum”, immagine) è la paura degli specchi e della propria immagine riflessa.
Conosciuta anche come eisoptrofobia, chi ne soffre viene colpito da vere e proprie crisi isteriche ogni volta che si trova davanti a uno specchio o semplicemente a una superficie che riflette il suo viso.

Tacofobia

La tacofobia è la paura della velocità. Chi ne soffre evita di salire sulle montagne russe o, nei casi più gravi, su un automobile o altro mezzo di trasporto.

Tafofobia

La tafofobia (dal greco “taphos”, sepolcro) è la paura di essere sepolti vivi.

Questa paura, legata al terrore di un’errata constatazione della morte, un tempo non era completamente irrazionale (soprattutto in passato, non sono rari i casi in cui persone sono state seppellite ancora vive) ma al giorno d'oggi ha scarso fondamento e appare più che altro come una forma estrema di claustrofobia.

Tecnofobia

La tecnofobia è la paura e il rifiuto della tecnologia. I tecnofobici rifiutano le innovazioni tecnologiche, giustificandosi col fatto che sono causa di dipendenza e di “schiavitù”, sia psicologica che fisica.

Tripanofobia

La tripanofobia (o belonefobia) è la paura degli aghi e delle iniezioni.

È una fobia abbastanza comune: chi ne soffre di solito ha una paura irrazionale di tutti gli oggetti acuminati (aghi, spilli, coltelli) e va in panico al solo vederli. È associata spesso alla paura del Sangue (emofobia) e delle ferite (traumatofobia).

Urofobia

L'urofobia è la paura dell’Urina e dell'orinare.

Gli urofobici hanno il terrore di venire a contatto con l'urina (propria e altrui) e provano un’incontrollabile vergogna al solo pensiero di orinarsi addosso o di orinare in ambienti comuni.

Venustrafobia

È definita come un anormale e ingiustificata paura delle belle donne. È conosciuta anche come caliginefobia.

I venustrafobici sono uomini che in presenza di una bella donna vengono colpiti da brividi, tachicardia, tremore delle gambe, sudorazione delle mani e balbuzie.
Probabilmente hanno avuto una esperienza traumatica - come essere stati respinti o vessati da una bella donna - che associano ad ogni situazione che può riportarla alla memoria.

Zoofobia

La zoofobia è un'ingiustificata paura degli animali.

La zoofobia può essere riferita a un disgusto generico verso gli animali o a delle fobie specifiche che riguardano determinati tipi di animale (ad esempio, insetti, ragni, rettili, cani).
Alcuni zoofobici soffrono di una paura estrema nei confronti di animali davvero pericolosi (come gli squali) ma molti vanno in crisi alla vista di animali comuni e inoffensivi, come i gatti o le galline.

 

Per approfondire:

Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre 2021
5 minuti di lettura

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